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L’Avis di Foligno spegne 65 candeline: “Donazioni in aumento, tanti i giovani”

Pubblicato il 4 Ottobre 2018 13:27 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:36

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A Foligno torna a salire il numero delle donazioni ed anche quello dei donatori di sangue. A pochi giorni dalle celebrazioni per i 65 anni della sezione folignate dell’Avis, infatti, il quadro che viene fuori nella città della Quintana appare più roseo di quello che si era andato delineando nel corso degli ultimi anni. Dopo essersi affermata per diverso tempo come fiore all’occhiello dell’Umbria nel campo delle donazioni, infatti, negli ultimi periodi Foligno aveva subito una battuta d’arresto. Ma ora, finalmente, pare che qualcosa si stia iniziando a smuovere e i numeri ne sono la prova. Rispetto allo scorso anno, infatti, i dati registrati al 30 settembre scorso parlano di un aumento delle donazioni di 67 unità. Nel complesso, dall’inizio del 2018, sono state 2.895, di cui 194 plasmaferesi. In aumento anche i soci. Centocinquantadue le nuove iscrizioni. La maggior parte delle quali ha il volto di uomini e donne sotto i 35 anni di età. Numeri alla mano il riferimento è a 135 nuovi iscritti. Buona anche la rappresentanza straniera, a cominciare dai membri della comunità islamica, che da diverso tempo ormai contribuiscono fattivamente alla causa. Centododici i donatori non italiani. Tornando al numero complessivo di donatori che, come detto, supera le 2500 iscrizioni, 1798 sono gli uomini mentre le donne si attestano sulle 772. Anche se, secondo quanto reso noto dalla sezione di via dei Molini, il numero delle donatrici è in costante crescita. Così come del resto lo è il dato complessivo rispetto allo scorso anno. Nel 2017, infatti, i soci totali erano 2.421. In calo rispetto all’anno precedente, ossia al 2016, quando le cancellazioni per raggiunti limiti d’età – 65 anni – o per problemi di altra natura avevano sfiorato quota 500. Ed in attesa di capire se il trend positivo di questi mesi proseguirà fino alla fine dell’anno, continuando lungo la via della ripresa, l’appuntamento per i tutti i soci è per domenica 7 ottobre, quando l’Auditorium San Domenico di Foligno, ospiterà la giornata del donatore che, come detto, segnerà anche il 65esimo anno di attività della sezione Avis guidata dal presidente Emanuele Frasconi. E proprio il numero uno di via dei Molini ha colto l’occasione di quest’importante anniversario per rivolgere un appello alla comunità, a cominciare dalle nuove generazioni. “L’Avis apre le porte ai giovani – ha detto – perché solo un forte ricambio generazionale si cresce. Abbiamo bisogno di ragazzi e ragazze, anche perché l’Umbria è un regione non ancora autosufficiente per ciò che riguarda le donazioni di sangue e derivati. Invito tutti i giovani – ha quindi concluso il presidente Frasconi – a festeggiare il raggiungimento della maggiore età con l’iscrizione all’Avis”.

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