C’è chi si è distinto per un’impareggiabile prestazione e chi ha fatto carriera raggiungendo le vette più alte, chi ha segnato la storia della città con il proprio operato e chi ha è stato premiato per il senso civico dimostrato. C’è tutto questo nell’edizione 2018 del “Folignate dell’anno”, premio lanciato nel 2015 da Radio Gente Umbra che punta ad accendere i riflettori su quei cittadini che si sono distinti per le loro azioni, omaggiandoli con una targa che ne vuole celebrare appunto le gesta. Ma chi sarà “il folignate” di questo 2018? Sei i nominativi in lizza.
A cominciare da Federico Cherubini, che ha visto recentemente rafforzarsi la sua posizione all’interno dello staff dirigenziale della Juventus. Dopo aver ricoperto in questi anni il ruolo di responsabile della formazione Under 23 della Vecchia Signora, il folignate è stato infatti promosso. Cherubini si occuperà di tutto il filone che conduce al professionismo, dall’Under 17 all’Under 23 passando per la Primavera, al fianco del nuovo Chief football officer, Fabio Paratici, subentrato a Beppe Marotta. Ma Federico Cherubini se la dovrà vedere con altri cinque illustri folignati.
Tra i contendenti anche il Luca Innocenzi. Tornato a vestire i panni del Pertinace per il Rione Cassero dopo sette anni, il fantino folignate ha chiuso il 2018 conquistando sia la Giostra della Sfida che quella della Rivincita, regalando al priore Fabio Serafini e ai suoi la doppietta.
Accanto a Cherubini ed Innocenzi figura, poi, il nome di Emanuele Manenti, per la rivista Forbes tra i 100 top manager delle aziende italiane di successo. Grazie al 40enne folignate, infatti, l’azienda Clabo, con sede a Jesi ed operante nel settore delle vetrine refrigerate e arredamento per il food retail, ha chiuso un importante accordo con la divisione asiatica di Starbucks. Una commessa che ha fatto di Emanuele Manenti il re dell’Asia.
Quote rose ben rappresentate invece da Eugenia Laureti e Martina Paolucci, finite sotto i riflettori per aver trovato e subito consegnato al comando di polizia municipale due portafogli, trovati per strada in due diverse occasioni.
A chiudere la lista dei “folignati dell’anno” c’è l’imprenditore Umberto Tonti, a capo dell’Oma che in questo 2018 ha celebrato i suoi primi 70 anni di attività con due importanti novità sul fronte dello sviluppo aziendale: la produzione di droni, il Rapier X-25, con uso sia civile che militare, e la sinergia con l’Istituto nazionale di fisica nucleare e i Laboratori del Gran Sasso per la realizzazione di velivoli a basso impatto ambientale. E’ ovvio che il premio andrebbe girato a tutta la famiglia Tonti, a capo dell’Oma da ben settanta anni. La scelta però deve ricadere su una persona ed Umberto, essendo il presidente del Cda, è la figura designata per concorrere al premio.
Insomma anche in questo 2018 sono stati diversi i folignati che hanno saputo dar prova di sé e delle proprie capacità. Ma chi è secondo voi che merita la targa di “Folignate dell’anno”? Non vi resta altro che votare! Il sondaggio si chiuderà alla mezzanotte del 6 gennaio 2019.
Ecco il link per votare: http://www.rgunotizie.it/content/chi-e-folignate-dell-anno-2018