Riflettori puntati a Foligno sul sottopasso di via Campagnola, che sorge proprio sotto la statale 3 “Flaminia”. Ad accenderli ci ha pensato la consigliera comunale di Impegno civile, Stefania Filipponi, che chiede che venga valutata la pericolosità dell’infrastruttura.
Il motivo è semplice: foto alla mano l’esponente di minoranza spiega come l’opera presenti segni di degrado nell’intradosso, con il copriferro saltato e le armature in bella vista. Una situazione non nuova, però, quella denunciata da Stefania Filipponi. “La circostanza – si legge nell’interrogazione presentata dalla consigliera – è stata portata all’attenzione dell’assessorato competente sin dallo scorso anno, ma – spiega – non sembra siano stati fatti interventi, con la situazione che appare peggiorata.
Ma quella delle armature non è l’unica stortura denunciata. Tra le criticità riscontrate e messe in luce anche “la forte compromissione del manto stradale con buche profonde – sottolinea Stefania Filipponi – e marcati avvallamenti, che rendono quasi impraticabile il transito pedonale e carraio e che hanno causato rovinose cadute e incidenti”. C’è poi la presenza di piante sui bordi della carreggiata “che – denuncia la consigliera -, anche nei giorni scorsi, sono caduti sulla via sottostante causando danni ai cittadini”. Ed ancora “muri di contenimento e cordoli della carreggiata con evidenti segni di lesioni e pericolo di cedimenti improvvisi, e marciapiedi e piste ciclabili in cattivo stato di conservazione”.
Tutte questioni su cui, per l’esponente di Impegno civile, urge l’intervento dell’amministrazione Mismetti. Intanto – come detto – per valutarne l’eventuale pericolosità, ma anche per illustrare i provvedimenti già adottati o che si intendono adottare.
Da Stefania Filipponi, infine, anche la richiesta di chiarimenti sul soggetto competente ad intervenire e sui costi sostenuti nei cinque anni di legislatura dall’amministrazione sia per quanto riguarda la manutenzione ordinaria che quella straordinaria.