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Dall’Alunno a Ugolino di Gisberto, Intesa Sanpaolo dona 25 opere alla Fondazione Carifol

Pubblicato il 24 Giugno 2019 12:48 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:51

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Dalle creazioni di Nicolò di Liberatore detto l’“Alunno” a quelle di Ugolino di Gisberto. C’è tutto questo e tanto altro tra le 25 opere che Intesa Sanpaolo ha donato alla Fondazione Cassa di risparmio di Foligno e che diventeranno fruibili alla città e ai visitatori. L’accordo tra le due realtà è stato siglato nella mattinata di lunedì, con il colosso bancario che ha “restituito” al territorio folignate ciò che un tempo era della Cassa di Risparmio. Un iter iniziato qualche anno fa e che è stato portato avanti da ben tre presidenti della Fondazione Carifol: Alberto Cianetti, Gaudenzio Bartolini e, il firmatario del documento, Umberto Tonti. Le venticinque opere di varie epoche sono realizzate da artisti di fama nazionale ed internazionale: alcune di esse sono già presenti nel museo di palazzo Trinci, location che potrebbe ospitare anche le altre. “In prospettiva c’è la realizzazione di un catalogo delle opere che Intesa San Paolo ci ha donato – spiega Umberto Tonti, presidente della Fondazione Carifol -. La pubblicazione accompagnerà un evento specifico nel quale metteremo a disposizione della città il nostro patrimonio”. Palazzo Cattani conferma dunque la sua centralità nella valorizzazione dell’arte e delle bellezze che il territorio riesce ad offrire. In questo caso un prezioso contribuito è arrivato anche da Intesa Sanpaolo, che ha vestito il ruolo di banca mecenate. Dopo l’operazione a Città di Castello con le opere di Alberto Burri donate alla locale Fondazione, quello di Foligno è il secondo accordo di questo tipo. “Sappiamo quanto l’arte sia importante per questo territorio – spiega Luca Severini, direttore regionale di Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo -, è per questo motivo che le due realtà stanno lavorando da anni per concludere questo importante accorto a beneficio del territorio. La Fondazione è l’ente che meglio di altri può garantire la custodia e la valorizzazione di queste opere”. Dipinti, sculture e arazzi che dopo la fusione delle Casse di Risparmio dell’Umbria erano confluiti in Intesa Sanpaolo e che ora invece tornano di nuovo a disposizione della collettività.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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