La Valle Umbra Servizi chiude il 2018 con 86 milioni di fatturato e incassa l’ok di tutti i soci che martedì pomeriggio hanno preso parte all’assemblea che si è tenuta nella sede dell’Auri a Foligno. Presenti 17 sindaci su 22, pari cioè a più del 99 per cento del capitale sociale, che in maniera unanime e senza dunque nessuna obiezione hanno dato il loro benestare al bilancio di esercizio, a quello consolidato ed alla relazione sui rischi aziendali relativi all’esercizio 2018.
“Il bilancio – ha commentato a questo proposito il presidente Lamberto Dolci – presenta risultati di estrema soddisfazione. Il nuovo consiglio, nominato il 29 agosto scorso – ha proseguito – ha ereditato una gestione con solide prospettive. Il bilancio – ha quindi sottolineato il presidente – mostra complessivamente il buon equilibrio economico, finanziario e patrimoniale di un’azienda in salute”.
A giocare un ruolo chiave è stata sicuramente la vittoria da parte dell’azienda di un contenzioso che ha contribuito al conseguimento di quello che è stato apostrofato come un “risultato economico rilevante”, ma non solo. Secondo quanto fanno sapere dalla Valle Umbra Servizi, infatti, anche il cosiddetto “risultato operativo adjusted, sterilizzato cioè della componente straordinaria, è risultato ampiamente positivo e in linea con quello del precedente esercizio, confermando un trend positivo di tutti gli indicatori economici, finanziari e patrimoniali”.
Gran parte dell’utile è stato così destinato – come stabilito dall’assemblea – a riserva straordinaria, prevedendo un dividendo a favore dei soci di 16 euro ad azione, per un totale di 1,18 milioni di euro. Nel corso dell’incontro si è fatto anche il punto sui servizi, a cominciare da quello idrico, che presenta un blocco delle tariffe da due anni, “inferiori – è detto in una nota – rispetto alle medie regionali”. Così come si è parlato di tariffe competitive sul fronte VusCom. Arrivando al servizio di igiene ambientale i corrispettivi applicati nei 22 comuni sono aumentati mediamente solo dell’1 per cento durante il 2018 con il costo per i cittadini rimasto al di sotto della media regionale. Sottolineata, invece, la necessità di migliorare, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, il sistema di raccolta. Capitolo a parte, quello occupazionale, volto all’acquisizione di nuovo personale con caratteristiche adeguate sia per ricevere le esperienze accumulate sia per svilupparne di nuove”.
“Auspico – ha quindi concluso Lamberto Dolci – una grande collaborazione con tutti i sindaci”. Chiusa la partita bilancio, infatti, ora resta da capire se con le recenti tornate elettorali e la vittoria di nuove forze politiche cambierà l’assetto della Valle Umbra Servizi.