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Dai cambiamenti musicali a quelli ambientali: ecco l’edizione 2019 di Young Jazz Festival

Pubblicato il 29 Settembre 2019 10:29 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:32

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Sarà il cambiamento il fil rouge che accompagnerà l’edizione 2019 di Young Jazz, in programma a Foligno da mercoledì 2 a domenica 6 ottobre. Il tema dato alla kermesse che si definisce “di nuova generazione e per le nuove generazioni” è, infatti, “Changes”, intendendo sì i cambiamenti musicali, ma non solo. Già, perché Young Jazz Festival – come ben si sa ormai – ha un’anima sociale, che risponde al nome di Jazz Community, e che quest’anno sarà incentrata proprio su una delle questioni più attuali e spinose del dibattito mondiale, quella appunto dei cambiamenti climatici. 

Ecco allora che nella settimana che Foligno annualmente consacra al jazz ci sarà spazio per affrontare le problematiche ambientali e di sostenibilità, in collaborazione anche con la sezione cittadina di Legambiente e quella di Emergency e con il Festival per le città accessibili. 

Per cinque giorni nella città della Quintana la musica si intreccerà, poi, anche con workshop musicali rivolti ai bambini, proiezioni, produzioni originali e performance di danza, mantenendo però sempre un ruolo centrale. Ed è lì che troveranno spazio i lavori più interessanti che il mondo del jazz italiano ha prodotto negli ultimi anni, con uno sguardo sempre attento a tutto ciò che è under 35. 

Ad accogliere i tanti appuntamenti messi in agenda per questa edizione 2019 saranno alcuni dei luoghi più suggestivi di Foligno come l’Auditorium Santa Caterina, lo Spazio Zut, lo Spazio Astra e Microclima. Sarà in questi spazi che si esibiranno gli artisti ospiti dell’edizione 2019: i C’mon Tigre, Giovanni Falzone Open Quartet, Vittorio Cuculo Jazz 4et feat. Gegè Munari, Satoyama, Jacopo Ferrazza Trio, Camilla Battaglia, duo O-Janà, Brax Quartet. 

Tra le iniziative imperdibili, poi, il workshop “I linguaggi musicali che uniscono” con performance conclusiva, a cura di Pasquale Mirra e Danilo Mineo, che vedrà protagonisti i bambini che utilizzeranno degli strumenti fatti con materiali riciclati, mentre con la proiezione del documentario “Deforestazione Made in Italy” di  Francesco De Augustinis il focus si sposterà su un tema di estrema attualità. 

“Oltre alla musica jazz più nuova e sperimentale – ha detto Metelli – affrontiamo ancora tematiche sempre a noi care, come la sostenibilità, l’ambiente e la solidarietà. Il nostro è un festival senza categorie fisse – ha quindi concluso -, trasversale, che va oltre il jazz per sviluppare altre emozioni e forme d’arte”. 

Tra le novità di questa edizione 2019, infine, anche il cambio alla direzione artistica. Dopo anni, infatti, il pianista folignate Giovanni Guidi, impegnato in giro per il mondo con la sua attività concertistica, ha lasciato la famiglia di Young Jazz. Al suo posto Nicola Adriani che, presentandosi, ha posto l’accento su una “direzione artistica che, nello spirito di Young Jazz, nasce da una idea di collettività”. 

Il Festival folignate consacrato al jazz, infine, anche quest’anno – l’undicesimo – potrà contare sul patrocinio di Umbria Jazz. 

PROGRAMMA

2 ottobre  – mercoledì

@Zut! ore 16:30 – INGRESSO LIBERO A OFFERTA (le offerte verranno destinate al centro pediatrico di Goderich in Sierra Leone);

“Anche la luna è una ragazza d’argento”, spettacolo teatrale a cura di EMERGENCY.

@Microclima ore 19:00 – INGRESSO LIBERO;

Brax Quartet in concerto. 

3 ottobre – giovedì

@Auditorium Santa Caterina – Performance e Workshop ore 18:30 – INGRESSO LIBERO

Evento conclusivo de “I linguaggi musicali che uniscono” a cura di Pasquale Mirra e Danilo Mineo.

Laboratorio (riservato a bambini dai 6 ai 10 anni) con iscrizione gratuita fino ad esaurimento posti: 30 settembre e 1 ottobre 15:30-18:30 Spazio Zut!; 2-3 ottobre 15:30-18:30 Auditorium S.Caterina.

Per info e iscrizioni: community@youngjazz.it – 339 628 8945. A seguire il laboratorio del 3 ottobre una performance di fine workshop.

@Zut! ore 21:30 –  8 EURO

“Una crepa, nostalgia dell’oro” – Spettacolo di danza contemporanea con musica dal vivo. 

4 ottobre – venerdì

@Auditorium Santa Caterina ore 18:30 – 8  EURO

Camilla Battaglia – Emit in concerto.

@Zut! ore 21:30 – 10 EURO

Giovanni Falzone Open Quartet in concerto.

@Spazio Astra ore 23:00 – INGRESSO LIBERO

Vittorio Cuculo Jazz 4et feat Gegè Munari in concerto.

Dalle 19:00 e prima del live Dj Soch e Dj Jack (Black Angus Fm) Warm Up Dj Set.

5 ottobre – sabato

@Auditorium Santa Caterina ore 18:30 – INGRESSO LIBERO

Jacopo Ferrazza Trio in concerto.

@Zut! Ore 21:30 – 15 EURO

C’mon Tigre in concerto.

@Spazio Astra ore 23:00 – INGRESSO LIBERO

Vittorio Cuculo Jazz 4et feat. Gegè Munari + Satoyama in concerto.  

6 ottobre – domenica

@Spazio Astra ore 12:00 – 15 EURO 

Documentario “Deforestazione  made in Italy” di  Francesco De Augustinis in collaborazione con Legambiente Foligno. A seguire brunch a cura di Spazio Astra e concerto O-Janà.

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