E’ partita la caccia ai contribuenti morosi. A metterla in piedi è il Comune di Foligno, che sta provvedendo ad inviare a circa 4mila utenti altrettanti avvisi per il recupero della Tari non versata. La tassa sui rifiuti, così come altre imposte comunali, sono fondamentali per la sopravvivenza degli enti municipali. Nonostante ciò, spesso e volentieri ci si trova di fronte a contribuenti morosi che possono creare difficoltà alle casse comunali. E’ per questo motivo che da piazza della Repubblica sono partite le sollecitazioni nei confronti di chi non si è ancora messo in regola con il pagamento della Tari. Nella determinazione numero 1385 del Servizio tributi e riscossioni dell’Area servizi finanziari, viene evidenziato come, al termine del controllo dei versamenti, è emerso che alcuni contribuenti non hanno provveduto a versare la Tari per il 2014, 2017, 2018. Nonostante i solleciti, c’è chi ha fatto orecchie da mercate ed ora gli uffici competenti passeranno ad una nuova notifica con l’aggiunta delle sanzioni per interessi. Il periodo di studio è durato tutta la scorsa estate ed ha portato a scovare un utente moroso per il 2014, 65 per il 2017 e ben 2868 per il 2018. Il totale fa 2934, per un importo complessivo di ben 1 milione e 614mila euro, di cui 366mila di sanzioni e circa 4mila e 500 di interessi. Ma a quanto pare la Tari non è l’unico tributo che i folignati hanno ancora lasciato in sospeso. Diversi infatti i documenti che all’interno dell’Albo pretorio testimoniano le “dimenticanze” degli utenti. La determinazione 1521, ad esempio, evidenzia il mancato pagamento di Imu e Tasi nel 2019 per circa 300mila euro.
Tari, il Comune di Foligno a caccia di 1,6 milioni ancora non pagati
Pubblicato il 22 Ottobre 2019 16:23 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:28
Palazzo comunale di Foligno
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