31 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeCronacaRasiglia, torna a casa la pala d’altare salvata dopo il sisma del...

Rasiglia, torna a casa la pala d’altare salvata dopo il sisma del ’97

Pubblicato il 25 Ottobre 2019 12:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:27

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchetti, arriva il Camaiore. Al “Blasone” atteso anche un figlio d’arte

Al "Blasone" sabato i ragazzi di mister Alessandro Manni affronteranno una matricola della Serie D, tra le cui fila troveranno anche il figlio di Totò Di Natale

Il Factory Fest si rinnova e conquista l’Umbria da Foligno alla Valnerina

In agenda dal 2 al 12 ottobre il festival delle arti performative proporrà un percorso unico tra creazioni inedite e nuove ritualità. La presentazione del programma sabato 20 settembre a Cannara in occasione di una conferenza-evento

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Ventidue anni sono trascorsi da quando i vigili del fuoco la misero in salvo ed ora, finalmente, è giunto il momento per la pala d’altare “La Trinità e i Santi Apostoli Pietro, Emidio e Paolo” di fare ritorno a casa. Domenica 27 ottobre, alle 15.30, infatti, verrà presentato a Rasiglia il restauro ed il riposizionamento del’opera. In occasione della cerimonia di presentazione interverranno, tra gli altri, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e dell’associazione “Rasiglia e le sue sorgenti”, Umberto Nazzareno Tonti, il vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi, Giovanni Luca Delogu per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e Pierangelo Fiacchi della Società “Il Restauro”. 

“È ancora nitido –  spiegano dall’associazione ‘Rasiglia e le sue sorgenti’ – il ricordo di quel pomeriggio di ottobre del 1997 quando un nucleo speciale dei vigili del fuoco, costituito appositamente per il soccorso delle opere d’arte, entrò nella chiesa parrocchiale di Rasiglia e mise in salvo gli arredi sacri, tra cui anche la grande pala dell’altare maggiore. Opera che dopo 22 anni – come detto – torna a casa, facendo così rivivere, respirare e nutrendo la cultura del territorio e restituendo, attraverso l’iconografia della pala d’altare, volti familiari e conosciuti”. Questa, infatti, la metafora dell’azione dell’associazione “Rasiglia e le sue sorgenti”, che tenta così di restituire un volto e un’identità alla comunità della frazione montana, nei simboli che conosce e nei quali si riconosce.

A rendere possibile l’operazione di restauro e riposizionamento della pala d’altare la sinergia tra la Diocesi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno che, con l’attuale presidente Umberto Nazzareno Tonti, riafferma così la vocazione dell’Ente, di sostegno, tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico locale. Parte dell’intervento di recupero, inoltre, è stato effettuato a titolo gratuito dalla società “Il Restauro”. Ad accompagnare l’evento il concerto d’organo, anche quest’ultimo recentemente restaurato, eseguito dal maestro Claudio Brizi.

Articoli correlati