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Foligno, lavorava in nero e percepiva la disoccupazione: intervengono i finanzieri

Pubblicato il 7 Novembre 2019 12:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:25

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Percepiva l’indennità di disoccupazione, ma lavorava irregolarmente in un negozio di ortofrutta. È quanto scoperto dai finanzieri del Comando provinciale di Perugia a seguito di un controllo in materia di sommerso lavorativo. L’attività, eseguita dalle Fiamme gialle della compagnia di Foligno, ha permesso di appurare che l’uomo prestava la propria opera completamente “in nero”, sprovvisto di ogni copertura previdenziale e assicurativa.

I militari, consapevoli della possibilità che potessero esistere anche abusi in danno del sistema di previdenza sociale, hanno effettuato ulteriori riscontri che hanno portato a scoprire che l’uomo percepiva la cosiddetta Naspi, ovvero l’indennità cui non avrebbe avuto diritto se avesse dichiarato i redditi derivanti dall’attività lavorativa prestata.

Pesanti le conseguenze per le parti coinvolte: per il datore di lavoro, una sanzione da 10mila euro e l’obbligo di assumere, con regolare contratto, il lavoratore. Quest’ultimo, invece, dovrà rispondere di “indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”, violazione per la quale, nel caso di specie, sono previste sanzioni fino a 25mila euro.

“L’attività – spiegano le Fiamme gialle – si inquadra nel più ampio contesto della lotta agli illeciti nel settore della spesa pubblica, cui il Corpo della guardia di finanza dedica particolare attenzione, con lo scopo di garantire che quanto versato dai contribuenti venga impiegato in maniera corretta, nell’ottica di fornire il miglior servizio possibile ai cittadini”.

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