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Sanità, Tari e sisma le sfide della Cisl Foligno-Spoleto. Mancinelli: “Fondamentale concertare”

Pubblicato il 9 Dicembre 2019 15:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:18

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“Chiederemo un incontro chiarificatore all’amministrazione comunale folignate”. Lo ha detto Bruno Mancinelli, negli scorsi giorni confermato coordinatore dell’area sindacale territoriale Cisl Foligno-Spoleto, a proposito della recente delibera con cui sono state modificate le disposizioni relative alla tassa sui rifiuti. Negli scorsi giorni già un altro sindacato aveva preso posizione al riguardo. Si tratta della Cgil che aveva espresso un giudizio duro nei confronti del documento approvato dalla giunta Zuccarini. Ed ora al coro di voci che si è sollevato per bocciare la manovra si è aggiunta anche la Cisl.

“Una delibera – commenta Mancinelli – approvata a due giorni dalla scadenza del saldo 2019, che ha gettato nello sconforto chi aveva usufruito dell’esenzione totale e che sarà ora costretto a pagare la Tari e che genera confusione in chi ha già corrisposto la propria quota e ora dovrà ripresentare l’Isee per usufruire delle agevolazioni. Documentazione che andrà consegnata a gennaio, quando scatterà anche la corsa all’Isee per il reddito di cittadinanza”. Per il coordinatore territoriale Cisl, dunque, una situazione che andava gestita diversamente: intanto lasciando invariato rispetto al passato il quadro per questo 2019, dal momento che sia l’acconto che il saldo erano già stati di fatto versati; e poi aprendosi al confronto con le parti sociali.

Ed è proprio da qui che la Cisl di Mancinelli intende ripartire. “La concertazione territoriale con le amministrazioni comunali e i distretti sanitari è fondamentale per il sindacato – ha dichiarato -. Nonostante l’accordo firmato con l’Anci, sia a livello regionale che nazionale, però, notiamo un certo distacco da parte di alcuni Comuni. Veniamo convocati più per incontri informali che non sostanziali – ha aggiunto – quando con il nostro contributo potrebbero essere inseriti dei correttivi sia sul fronte delle tariffe che del sociale, visto che abbiamo il polso della situazione”. Concertazione territoriale, quindi, ma non solo.

Tra i punti toccati da Bruno Mancinelli durante l’assemblea Cisl che lo ha visto rieletto coordinatore, anche altre questioni. A cominciare dalla ricostruzione post sisma. “Riponiamo grandi speranze nel testo in approvazione in Parlamento – ha detto – e ribadiamo la necessità di velocizzare le pratiche di ricostruzione. Intanto perchè c’è il rischio che molta gente, ormai stanca, lasci il territorio, e poi perchè siamo convinti che riattivare questo cantiere possa dar respiro anche all’industria”.

E ancora l’importanza dell’accordo siglato con il Ministero del lavoro per la misurazione della rappresentanza sindacale. “Chiederemo a Confindustria, Confartigianato e Cna – ha spiegato – di monitorare la situazione sul territorio”.

Infine, l’incontro sull’economia con Papa Francesco il prossimo mese di marzo, quando finiranno al centro del dibattito “questioni come la persona al centro, la salvaguardia del creato e l’economia circolare, nelle quali – ha concluso – la Cisl si rispecchia pienamente”.

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