32.6 C
Foligno
giovedì, Agosto 28, 2025
HomePoliticaFoligno, la cittadinanza onoraria a Liliana Segre è realtà

Foligno, la cittadinanza onoraria a Liliana Segre è realtà

Pubblicato il 18 Aprile 2020 09:50 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:52

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Alla guida senza patente e con uno sfollagente in auto: denunciato 23enne

Il giovane, con precedenti alle spalle, è stato fermato a Foligno dalla polizia durante i controlli del territorio. Negli ultimi giorni l’attività di monitoraggio ha interessato il centro storico, Fiamenga e la Paciana: 112 le persone identificate

Quintana, cavalieri alla conquista del “Guanto della Rivincita”

A palazzo Trinci presentato il palio di Giostra realizzato dagli artisti LuLù Nuti e Floating Beauty insieme ai ragazzi della cooperativa sociale EllElle. Nel corso della serata estratto anche l'ordine di partenza dei binomi per le prove ufficiali

Lorenzo Gubbini bronzo ai Mondiali Giovanili di Winnipeg

In coppia con Caterina Gallo, l'arciere folignate ha battuto gli Stati Uniti, conquistando il terzo gradino del podio della categoria juniores in Canada. Ora testa ai campionati coreani che avranno inizio il 5 settembre, mentre nel cassetto c’è il sogno di Los Angeles 2028

Liliana Segre cittadina onoraria di Foligno. È quanto deciso dal consiglio comunale nel corso dell’ultima seduta che si è tenuta nel pomeriggio di giovedì 16 aprile. La mozione con la quale si proponeva il conferimento dell’onorificenza alla senatrice Segre, superstite e memoria storica dell’Olocausto e simbolo della lotta al fascismo, era stata avanzata di consiglieri dei gruppi di centrosinistra, ossia Partito democratico, Patto per Foligno e Foligno 2030. E, come detto, è stata votata favorevolmente da parte di tutta la massima assise cittadina.

Approvata a maggioranza, invece, la mozione per intitolare una via, una piazza o un bene pubblico alla memoria di Norma Cossetto, medaglia d’oro al valor civile, uccisa dai partigiani jugoslavi. Hanno votato a favore, oltre alla maggioranza, i consiglieri David Fantauzzi e Rosangela Marotta del Movimento5Stelle, Luciano Pizzoni e Francesco Silvestri di Patto per Foligno, Rita Barbetti e Claudia Minelli del Pd. Astenuti, invece, Mario Gammarota di Foligno 20/30, e i due esponenti dem Giovanni Patriarchi ed Elia Sigismondi. La mozione era stata presentata dal consigliere comunale della Lega, Marco De Felicis.

A finire sul tavolo dei consiglieri di maggioranza ed opposizione anche un’altra mozione, passata anche in questo caso a maggioranza. Si tratta della proposta di “revoca delle onorificenze al dittatore comunista jugoslavo Josip Broz Tito, al quale sono ascrivibili una serie di crimini, tra i quali quelli perpetrati nelle terre giuliano-istriano-dalmate”. A farne richiesta i consiglieri comunali Ivano Ceccucci di Forza Italia, Giuseppe Galligari per Fratelli d’Italia e Riccardo Polli della Lega.

Nel documento, votato favorevolmente dai consiglieri di maggioranza e dai due esponenti del M5S – astenuti invece i sette rappresentanti del centrosinistra – “si impegna il sindaco e la giunta comunale a sollecitare il Governo Italiano a modificare la legge che regolamenta la concessione e revoca delle onorificenze, per permettere la cancellazione dei titoli di merito della Repubblica Italiana anche a persone decedute, che in passato si siano macchiate di gravi crimini contro l’umanità”. In questo caso, in rifeimento, è a “Josip Broz Tito, per i crimini perpetrati contro le popolazioni italiane  e venete in Istria, Venezia Giulia e Dalmazia”.

Articoli correlati