21.1 C
Foligno
giovedì, Settembre 18, 2025
HomeCulturaIl Festival del Cinema di Spello ricorda Morricone: “Incontro emozionante con un...

Il Festival del Cinema di Spello ricorda Morricone: “Incontro emozionante con un grande uomo”

Pubblicato il 6 Luglio 2020 15:04 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:35

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Foligno torna a manifestare per Gaza

Venerdì 19 in piazza XX Settembre si terrà una nuova iniziativa a sostegno del popolo palestinese. “Restiamo umani” il messaggio lanciato dagli organizzatori, sulle orme di Vittorio Arrigoni

Quintana, terremoto in casa Pugilli: si dimette il priore

A fare un passo indietro anche il suo vice e il segretario, che lasciano a meno di un anno da dalla scadenza del mandato: il Pugilli va verso nuove elezioni. Nella mattinata anche l’annuncio del divorzio con Chicchini

“È con grande dispiacere che, questa mattina, ho appreso la notizia della perdita che il mondo del cinema ha avuto con la scomparsa del maestro Ennio Morricone”. Sono le parole pronunciate dalla presidente del Festival del cinema di Spello, Donatella Cocchini, all’annuncio della morte del grande compositore, scomparso nella notte di lunedì 6 luglio all’età di 91 anni.

Notizia che, ha confessato la stessa presidente, ha riacceso il ricordo dell’incontro con il maestro, avvenuto alla Casa del cinema di Roma nel febbraio del 2018. In occasione, cioè, della serata in onore di Ennio Morricone per il conferimento del “Premio Carlo Savina” per l’eccellenza alla musica, organizzata dal Festival del cinema di Spello e dalla famiglia Savina, a cominciare dal fratello Federico.

E così in quella splendida cornice che è la Casa del Cinema, alla presenza del regista e sceneggiatore Giuliano Montaldo, la presidente Cocchini e il nipote di Carlo Savina, Federico Bressa, avevano consegnato il premio al compositore. “Sono onorato di essere qui a ricevere il premio dedicato a Carlo – aveva detto in quell’occasione il maestro -. Carlo Savina è stato un bravo compositore e direttore d’orchestra. E’ lui che mi ha ‘iniziato’ a questa professione e che ha fatto di me quello che sono oggi. Viva Carlo”.

Parole che suonano ancora forti nel ricordo di Donatella Cocchini. “Quello con il maestro Morricone – ha commentato – è stato un incontro molto emozionante per me e per tutto lo staff del Festival. Ennio Morricone si è dimostrato in quell’occasione ciò che era, innanzitutto un grandissimo uomo, un po’ schivo ma di grande cuore, parlando ampiamente anche del rapporto che aveva con Carlo Savina, di cui era amico. È stato e sarà sempre un grande uomo, così com’è stato un grande maestro del cinema italiano che ha composto musiche da film indimenticabili. Siamo onorati di averlo conosciuto e aver potuto stringere la mano a questo grande uomo. Avremo nei suoi confronti sempre un grandissimo affetto e rimarrà sempre nei nostri cuori”.

Presenti a quell’incontro anche gli allievi della Scuola comunale di musica di Costano diretta dal maestro Egidio Flamini, tra i protagonisti del progetto “I giovani e la musica nel cinema”, nato da un’intuizione di Donatella Cocchini e Federico Savina per promuovere, appunto, quel mondo di note e melodie che, come ci ha insegnato Ennio Morricone, possono rendere immenso un film.

Articoli correlati