Ladri, truffatori e scippatori non vanno in vacanza neanche l’estate. Anzi, la bella stagione sovente fa gola a malviventi che decidono di piazzare i loro colpi proprio in questo periodo. E capita spesso che a farne le spese siano soprattutto gli anziani o le fasce più vulnerabili, ma, in generale, è bene che tutti i cittadini siano informati su come difendersi da certe situazioni.
A questo proposito, la questura di Perugia, attraverso il progetto Enea, raccomanda di “osservare qualche prezioso accorgimento al fine di rendere la vita difficile ai criminali: semplici gesti che, se messi in atto, possono rivelarsi vincenti”. Tra questi è raccomandato di non aprire il cancello o la porta agli sconosciuti, o comunque di controllare il visitatore tramite lo spioncino o ricorrere all’uso della catenella del portone.
Diffidare sempre dalle apparenze: un bel vestito, un sorriso cordiale e le buone maniere potrebbero essere strategie per far abbassare la guardia alla vittima e consentire al malvivente di entrare in casa, instaurare un contatto per strada o all’uscita dell’ufficio postale. Altro consiglio è quello di diffidare da persone che mostrano il cartellino in qualità di dipendenti di banca o di altre aziende. Attenzione anche alle consegne di pacchi ordinati da propri familiari. Se non è possibile rintracciarli, è bene far lasciare il pacco sullo zerbino o comunque all’ingresso dell’abitazione.
È consigliabile, poi, non pagare mai in contanti prodotti acquistati da venditori porta a porta: meglio il bollettino postale. Stessa attenzione alle offerte e alle occasioni all’apparenza vantaggiose. Altra regola importante è quella di non firmare mai ciò che non è chiaro, come anche non dare confidenza al telefono. Capita spesso, infatti, che malviventi fingano di aver sbagliato numero ma in realtà cerchino di ottenere informazioni sulla vittima.
E poi ancora, non mandare mai i bambini ad aprire la porta. Fuori casa, invece, è bene non farsi distrarre da una battuta simpatica o da un’improvvisa manifestazione d’affetto di un estraneo per evitare di essere scippati. Nel caso di persone anziane, inoltre, è ben che effettuino operazioni di prelievo di denaro in compagnia di un caro. Infine, è consigliabile fotografare oggetti di valore ed annotarne le caratteristiche, cosa utile in caso di furto, chiedere ai vicini di ritirare la posta quando si è assenti da casa per lunghi periodi, cambiare immediatamente la serratura di casa in caso di smarrimento delle chiavi e guardare con sospetto eventuali telefonate anonime ricorrenti.
Qualora, comunque, ci fossero dubbi di essere vittima di un tentativo di truffa, è chiamare prontamente la polizia al numero di emergenza 113 o al 3371139736, recapito, questo, riferito direttamente al progetto Enea della questura di Perugia dedicato alla prossimità verso le fasce vulnerabili.























