La sfida è quella di garantire spazi adeguati all’interno delle scuole per gli studenti di Foligno. Lo ha detto il sindaco Stefano Zuccarini intervenendo alla conferenza stampa indetta dall’assessorato all’istruzione, guidato da Paola De Bonis, per fare il punto sullo stato del comparto ad un anno dall’insediamento.
Con l’emergenza Covid-19 non ancora conclusa e l’inizio del nuovo anno scolastico in calendario per il 14 settembre prossimo, l’imperativo è quello di lavorare per garantire un ritorno in aula in sicurezza. Ed in quest’ottica si iscrivono anche i due vertici indetti dall’assessore De Bonis con i dirigenti scolastici e i rappresentanti dei genitori per analizzare le criticità e trovare soluzioni. Il primo – lo ricordiamo – era stato il 19 maggio scorso, seguito da un secondo tavolo di lavoro il 15 luglio.
Tra le due riunioni anche la partecipazione del Comune ad un bando Pon per avere accesso a fondi ad hoc da investire nella scuola del post Covid. Un bando che Foligno si è aggiudicato, ottenendo fondi per 310mila euro. Soldi che inizialmente l’amministrazione folignate aveva destinato per 36mila euro all’acquisto degli arredi necessari per garantire il rispetto delle norme anti contagio e per la restante parte in interventi di piccola manutenzione agli edifici scolastici.
La destinazione però, secondo quanto si apprende, sarà un’altra. Almeno per quanto riguarda l’acquisto degli arredi, dal momento che – secondo quanto reso noto a livello nazionale – sarà la stessa protezione civile a provvedere alle dotazioni necessarie alle scuole del Bel Paese sulla base delle richieste avanzate dai dirigenti scolastici. “Restiamo dunque in attesa – ha commentato al riguardo l’assessore folignate all’istruzione – di una nota ufficiale per capire come dovremo invece investire i soldi che abbiamo ottenuto partecipando al Pon. Fondi – ha sottolineato Paola De Bonis – che siamo riusciti a garantirci grazie al prezioso lavoro svolto dagli uffici competenti, che hanno presentato tutta la documentazione richiesta nonostante i tempi stretti che sono stati concessi tra la pubblicazione del bando e la scadenza per la presentazione delle domande”.
A Foligno, dunque, si lavora in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. Anno che contempla il ritorno sì tra i banchi, ma tra tante incognite. A cominciare, come detto, proprio da quella degli spazi. Questione che sembra comunque accomunare tutte le scuole d’Italia, dal nord al sud.
Ha collaborato Maria Tripepi