Parte dai sempre più frequenti episodi di violenza e degrado in citta l’interrogazione che il centrosinistra di Foligno rivolge a sindaco e giunta. Pd, Patto x Foligno e Foligno 2030 sembrano avere le idee chiare: occorre potenziare i servizi deputati alla sicurezza. “Perché il concorso per l’assunzione di due ufficiali, deliberato dalla giunta precedente, – chiedono i gruppi consiliari di minoranza – non è stato ancora espletato? E perché – aggiungono – sono stati tagliati i fondi di 26mila euro che dovevano potenziare servizi e presenze?”. Il centrosinistra della città della Quintana chiede, inoltre, chiarimenti rispetto alla mancata delibera di nuove assunzioni nel piano triennale del fabbisogno del personale. “Sebbene – sottolineano – nel frattempo l’organico sia ulteriormente diminuito ed il bisogno di un controllo più serrato delle vie della città aumentato”.
Nell’interrogazione, Pd, Patto x Foligno e Foligno 2030 si rifanno all’articolo 208 del Codice della strada “Proventi delle sanzioni amministrative” e al Progetto di attivazione nuovi servizi e loro potenziamento “La Pm per la sicurezza” riferito al biennio 2018-2019. Non solo, secondo i partiti d’opposizione non è da sottovalutare il fatto che “nell’ultimo periodo sono andati in pensione 5 dipendenti e ne è stato assunto solo uno” e ancora che “l’organico dei vigili urbani, pienamente operativi, è attualmente di solo 35 unità”. Altro dato da non trascurare, secondo la minoranza di centrosinistra, l’età media dei dipendenti, di oltre 54 anni, e la “carenza estrema di ufficiali che possano adeguatamente gestire e coordinare i servizi”.