Una chiesa a cielo aperto. È quello in cui si trasformerà domenica 11 ottobre lo stadio “Enzo Blasone” di Foligno. È l’impianto sportivo di via Santo Pietro, infatti, la struttura richiesta dalla Diocesi di Foligno per consentire la Confermazione dei cresimandi in questo 2020 in cui a farla da padrone è stato il Coronavirus.
Dopo aver dovuto rinunciare, a causa della pandemia – purtroppo ancora in corso -, alle consuete celebrazioni all’interno delle singole chiese, la Curia ha deciso di convogliare in un’unica data le cresime di 26 parrocchie. Tante, infatti, quelle che hanno risposto presente alla chiamata della Diocesi per questa celebrazione comunitaria. Per quelle, invece, che hanno deciso di rimandare, le prossime cresime sono prevista a partire da Pasqua 2021.
Tornando all’imminente appuntamento di domenica, la celebrazione è in programma alle 10.30. Allo stadio “Blasone” si ritroveranno 250 cresimandi, tra cui 9 adulti. Ad officiare la funzione religiosa sarà l’amministratore apostolico di Foligno e vescovo di Orvieto-Todi, monsignor Gualtiero Sigismondi, affiancato da 12 presbiteri concelebranti. Diversamente da quanto avviene solitamente, inoltre, i cresimandi non saranno accompagnati da padrini o madrine. Sugli spalti, invece, siederanno familiari, catechisti e rappresentanti delle comunità parrocchiali, cui spetterà il compito di presentare ciascun cresimando al vescovo.
In totale, la struttura del “Blasone” si prepara, quindi, ad ospitare mille persone. Ossia, il numero massimo consentito dal Ministero dell’interno per le celebrazioni liturgiche all’aperto. Numero che sarà garantito dalla predisposizione di pass nominativi. Solo chi sarà in possesso dell’apposito badge, dunque, potrà avere accesso allo stadio e prendere parte alla celebrazione comunitaria.
La sicurezza, dunque, prima di tutto. Sicurezza che verrà assicurata anche attraverso l’imposizione di tutte quelle norme che dall’inizio della pandemia scandiscono la quotidianità dei cittadini: dal controllo della temperatura corporea all’obbligo di indossare le mascherine e igienizzare le mani e fino ad arrivare al rispetto del distanziamento per tutta la durata della celebrazione. In quest’ottica verrà, inoltre, riservato il posto, che – come detto – sarà nominativo. Presente, infine, un adeguato servizio d’ordine.
La celebrazione sarà trasmessa in streaming dalla pagina Facebook della Diocesi di Foligno.