Durante lo scorso weekend, sono stati due gli episodi significativi legati all’intensificarsi dei controlli antidroga da parte dei carabinieri di Nocera Umbra. Il primo, nella serata di venerdì 6 novembre, quando i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare a carico di un 29enne di origini tunisine residente in Umbria da molti anni. Durante l’attività gli agenti hanno rinvenuto un “sasso” di cocaina occultato in un cassetto del comodino della camera da letto. Lo stupefacente sequestrato, pari a 190 dosi, avrebbe fruttato sul mercato circa 8mila euro. Il soggetto, inoltre, è stato trovato in possesso di 1.800 euro in banconote di vario taglio, giudicato dai carabinieri come denaro provento dell’attività illecita. Per il giovane, dunque, è scattato l’arresto per le ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nella giornata di lunedì 9 novembre si è tenuta l’udienza di fronte al giudice del Tribunale di Spoleto che ha convalidato l’arresto.
Il secondo episodio, invece, riferito alla serata di sabato 7 novembre, è quello che ha visto impegnati gli stessi carabinieri di Nocera Umbra, coadiuvati da quelli della stazione di Gualdo Tadino, in un’attività congiunta attuata sulla statale Flaminia. I militari hanno fermato una Peugeot 208 con alla guida un 26enne gualdese, apparso fin da subito in difficoltà all’atto del controllo e con evidenti sintomi da verosimile assunzione di sostanze. Nonostante il giovane cercasse di sviare gli agenti con scuse, questi hanno proceduto alla perquisizione personale e del veicolo. Ad essere rinvenuti sono stati 2 grammi di hashish ed una dose di eroina che il 26enne aveva occultato nella tasca dei pantaloni. Per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura di Perugia per la detenzione dei narcotici ed il deferimento all’autorità giudiziaria visto il rifiuto di sottoporsi alla verifica per la guida sotto effetto di sostanze. Nel corso dell’attività è stato inoltre accertato che il ragazzo guidava sprovvisto di patente, in quanto gli era stata già revocata per guida sotto effetti di sostanze stupefacenti. Ai sensi dell’ex articolo 116 del codice della strada, dunque, è scattata per lui anche una contravvenzione di 5mila euro.