L’Umbria del Coronavirus fa i conti con altri nove decessi. Tra domenica 15 e lunedì 16 novembre, infatti, il Cuore verde d’Italia ha visto arrivare il numero di vittime a quota 262. Come detto, 9 in più del precedente report, registrate tra Amelia, Bastia Umbra, Cannara, Citerna, Gubbio, Magione, Montefalco, Spoleto e Terni. Sono invece 283 i nuovi positivi riscontrati però su appena 755 tamponi. Numeri che lasciano emergere un tasso di positività nettamente superiore a quello degli scorsi giorni e pari al 37,48 per cento.
Dato che preoccupa, così come l’incremento dei ricoveri, passati da 437 a 447: di fatto, dunque, dieci in più in 24 ore. La situazione negli ospedali è, quindi, di 129 pazienti a Perugia, 119 a Terni, 46 a Spoleto, 45 a Città di Castello, 41 a Foligno, 39 a Pantalla, 14 a Branca e 12 all’ospedale da campo allestito fuori dal Santa Maria della Misericordia. Tra questi, anche il cardinale Gualtiero Bassetti, che da bollettino presenta un quadro clinico generale stabile, proseguendo con un piano terapeutico comprensivo di ossigenoterapia. Un solo paziente in più, invece, in terapia intensiva, per un totale di 72. In questo caso i numeri parlano di 24 pazienti in rianimazione a Terni, 22 a Perugia, 10 a Spoleto, 8 a Foligno e 7 a Città di Castello.
Attualmente i positivi su tutto il territorio regionale sono quindi 11.244, mentre i casi complessivi ammontano a 19.159. Centotrenta i guariti tra domenica e lunedì, per un totale di 7.653. In isolamento si contano 89 persone in più, il dato complessivo è di 12.540. Mentre le persone uscite dall’isolamento sono complessivamente 78.090, le ultime 27 tra le giornate di domenica e lunedì.
Tornando ai 283 positivi, di questi se ne contano 41 a Perugia e 12 a Terni. Diciotto quelli registrati a Foligno, per un totale di 616 soggetti attualmente positivi, di cui 591 in isolamento e 25 ricoverati. Sempre tre i folignati in terapia intensiva e un solo guarito. Guardando agli altri Comuni della Valle Umbra Sud, dai dati della dashboard emergono altri 23 casi a Spoleto, 6 a Spello, 4 a Giano dell’Umbria, 2 a Montefalco e Gualdo Cattaneo e uno a Bevagna.