Zona a traffico limitato, velocità massima trenta chilometri ed un sistema per rilevare gli accessi. La giunta comunale di Foligno dà vita alla prima fase del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, e lo fa mettendo mano a via Campagnola. L’atto di giunta (il numero 65) è stato discusso e votato nel corso della seduta dello scorso 11 marzo. La prima novità rispetto al traffico cittadino riguarderà dunque via Campagnola, che diventerà una Zona a traffico limitato. Per accedervi saranno necessari dei “titoli autorizzativi”, così come verranno disciplinate tutte le modalità di transito e sosta dei veicoli che passeranno per quell’arteria. Una strada, via Campagnola, che vede il passaggio di molte persone dirette in frazioni come San Paolo e Vescia, ma anche dei mezzi diretti alle ex Ogr. L’istituzione della Ztl – si legge nell’atto – “entrerà in vigore a partire dal giorno dell’apposizione di idonea segnaletica verticale”. Contestualmente saranno abrogate tutte le disposizioni attualmente vigenti. Ma quello appena descritto non è l’unico provvedimento del Pums che interesserà via Campagnola. Prevista, infatti, anche l’istituzione di una “Zona 30” nell’area residenziale compresa tra via Piave e la “Variante Nord”. Si tratta della zona nei pressi della rotatoria che porta poi alla frazione di San Paolo, all’altezza dell’isola ecologica di Vus. Ultimo passaggio è quello che demanda, al dirigente dell’Area lavori pubblici, la predisposizione di tutti gli atti per chiedere al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’installazione e quindi la messa in funzione “di un impianto di rilevazione elettronica” degli accessi alla Ztl di via Campagnola.
PUMS – Come già sottolineato, l’intervento rientra all’interno del Piano urbano della mobilità sostenibile approvato negli scorsi mesi dal consiglio comunale, dopo lo studio effettuato da Sintagma. Il Piano – si legge negli atti – si basa su una serie di azioni che permetteranno di rendere sostenibile il traffico viario. Sono quindi previsti interventi per “mobilità dolce e attiva, trasporto pubblico, parcheggi di scambio, nodi intermodali, zone pedonali e aree 30, consegna delle merci in centro, infomobilità e sistemi Its”. Tra le principali azioni del progetto c’è quella della “Mobilità attiva-biciplan e zone 30”. Il biciplan cittadino individua complessivamente dieci “Zone 30” tra le quali, appunto, quella tra via Ombrone e via Campagnola. Quest’ultima, stando a quanto riportato dal Pums, risulta inadeguata rispetto all’attuale funzione di “strada di scorrimento urbano”, con oltre 8mila veicoli al giorno, di cui il 10% composto da mezzi pesanti.
La “Zona 30” tra via Ombrone e via Campagnola