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La “lectura dantis” di Carlo Ossola inaugura le Giornate Dantesche di Foligno

Pubblicato il 11 Aprile 2021 08:53 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:32

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La data scelta è quella in cui a Foligno venne stampata la prima edizione della Divina Commedia, l’11 aprile del 1472. Ed ora, a 549 anni esatti di distanza, Foligno è pronta per dare ufficialmente il via alle Celebrazioni Dantesche 2021, in occasione del settecentenario dalla morte di Dante Alighieri. “Sommo poeta” che proprio oggi, domenica 11 aprile, in occasione dell’importante anniversario che ricorre in città, sarà celebrato con la “lectura dantis” di Carlo Ossola. Sarà il presidente del Comintato nazionale delle celebrazioni dantesche, infatti, a dare il là al ricco cartellone di eventi messo a punto a Foligno e che vedrà tra i prossimi ospiti anche Massimo Cacciari, protagonista di una “lectio magistralis” su “Dante, Francesco e l’Umanesimo”. Appuntamenti che proseguiranno fino al prossimo mese di settembre.

Intanto, il primo da segnare in agenda – come detto – è quello di oggi, domenica 11 aprile. Alle 21, infatti, il presidente Ossola leggerà il canto XI del Paradiso, in cui il protagonista è San Francesco. Una lettura scelta ad hoc anche per sottolineare il legame tra la città di Foligno e il Santo Poverello che, proprio in piazza della Repubblica, vendette i preziosi tessuti del padre per raccogliere il denaro utile a riparare la piccola chiesa di San Damiano ad Assisi. Città serafica di fatto coinvolta nelle Giornate Dantesche al via domani. Sì, perché la manifestazione è realizzata dal Comune di Foligno in collaborazione con il Sacro Convento di Assisi, e, per alcune iniziative, con l’Ente guidato dal sindaco Stefania Proietti. Conclusa la prima giornata di celebrazioni, come detto, si andrà avanti con altri eventi nelle giornate successive.

Ecco i prossimi appuntamenti: lunedì 12 aprile, alle 17, presentazione della ristampa anastatica dell’editio princeps della Divina Commedia edita dall’Editoriale Campi e illustrata da Marinella Senatore. Interverranno l’artista e Italo Tomassoni. Alle 18,30, all’ex teatro Piermarini inaugurazione della mostra “Dante nell’arte contemporanea italiana”, a cura di Italo Tomassoni, con opere di Omar Galliani, Ivan Theimer, Bruno Ceccobelli, Mimmo Paladino, Giuseppe Gallo, Enzo Cucchi, Piero Pizzi Cannella, Stefano Di Stasio, Marco Tirelli, Sandro Chia, Gianni Dessì, Nunzio Di Stefano, Emilio Isgrò, Giuseppe Stampone, Roberto Barni, Marinella Senatore.

Martedì 13 aprile, alle 17, incontro di studi “Dante in Umbria, dai manoscritti alla stampa del 1472”, presieduto da Neil Harris (Università di Udine). Interverranno Andrea Improta (Università dell’Aquila), “La Commedia dei Trinci di Foligno e la fortuna dell’illustrazione dantesca in Umbria nel Trecento”; Natale Vacalebre (University of Pennsylvania) “Grandi speranze, tempi difficili. La Commedia di Foligno, le sue origini e i suoi primi lettori”; Fabio Massimo Bertolo (Finarte), “Le edizioni della Commedia tra Foligno 1472 e Marcolini 1544: i primi 70 anni di un long seller”.

Giovedì 15 e venerdì 16 aprile, in due sessioni, si terrà il convegno di studi “Dante, l’Umbria e i santi”. Nella prima sesssione “La cultura a Foligno e in Umbria all’epoca di Dante” di giovedì alle 15, presieduta da Cristiana Brunelli, interverranno Nicolò Mineo (Università di Catania), “Le condanne in Paradiso: Matteo d’Acquasparta”; Giuseppe Indizio, “Dante in Umbria: frammenti della biografia e della prima fortuna dantesca”; Marco Berisso (Università di Genova), “La poesia volgare in Umbria al tempo (e nel segno) di Dante”; Laura Pasquini (Università di Bologna), “Dante, l’Umbria e le arti”. Ci sarà anche una lettura di un’antologia di passi danteschi legati all’Umbria e al tema della santità a cura della compagnia teatrale “Al Castello”. L’evento è dedicato alla memoria del dantista Marco Santagata.

Venerdì 16 aprile, la seconda sessione “Dante e la santità”, alle 9, presieduta dall’assessore Decio Barili, con gli interventi Francesco Santi (Università di Bologna), “Conoscere mediante il tatto nel Paradiso di Dante. Il canto della resurrezione (Par. XIV) nella tradizione francescana”; Donato Pirovano (Università di Torino), “Amor mi mosse, che mi fa parlare”. Beatrice tra Vita nuova e Commedia; Erminia Ardissino (Università di Torino), “Carità e luce: la rappresentazione della santità nel Paradiso”. Le riflessioni conclusive sono affidate a Gianfranco Brunelli, Antonio Riccardi, Alessandra Sarchi, Alessandro Zaccuri, in dialogo con Alberto Casadei (Università di Pisa).

Sabato 17 aprile, alle 21, dal Sacro Convento di Assisi in diretta streaming sul sito web istituzionale del Comune di Foligno https://foligno.civicam.it/ lectio magistralis “Dante, Francesco e l’Umanesimo” di Massimo Cacciari (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano).

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