Migliora nell’Umbria del Covid la situazione sul fronte ospedaliero. Lo dicono gli esperti del Nucleo epidemiologico regionale, lo confermano i numeri della dashboard che, anche nella giornata di giovedì 15 aprile, segnano un calo di 7 ricoveri ordinari e di 3 pazienti in terapia intensiva. Attualmente, dunque, nelle strutture ospedaliere del Cuore verde d’Italia si contano 293 pazienti, di cui 73 a Perugia, 49 a Pantalla, 43 a Terni, 38 a Spoleto, 35 a Città di Castello, 27 a Foligno, 20 a Branca e 8 all’ospedale da campo dell’Esercito. In rianimazione, invece, si trovano al momento 35 pazienti Covid: 16 all’ospedale di Perugia, 8 in quello di Terni, 6 a Spoleto, 3 a Città di Castello e 2 a Foligno.
Parallelamente prosegue anche la discesa degli attualmente positivi: la dashboard aggiornata alla mattinata di giovedì ne conta, nello specifico, 3.647, ossia 146 in meno del bollettino precedente. Di nuovi contagi se ne contano nelle 24 ore 116 in più, individuati su 2.626 tamponi molecolari processati (823.225). Il tasso di positività si attesta, quindi, al 4,41 per cento. Sono 25 i casi Covid in più a Perugia tra mercoledì e giovedì, 18 a Terni. A Foligno, invece, il dato è di altri 7 positivi e 28 guariti per un totale di 214 cittadini contagiati, di cui 186 in isolamento e 28 ricoverati. Sono cinque i folignati in terapia intensiva. Sempre nella Valle Umbra Sud riscontrati 6 casi Covid a Spoleto, 2 a Cannara, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria e uno a Gualdo Cattaneo e Trevi.
Da inizio pandemia, dunque, 52.846 contagi e 47.889 guariti, di cui 253 tra mercoledì e giovedì. Di decessi in più nelle 24 ore se ne contano altri quattro, due dei quali e Foligno e gli altri due tra Città di Castello e Perugia. In isolamento si trovano attualmente 4.691 persone, di fatto 131 in meno del bollettino precedente. Sul fronte degli antigenici, sono 4.264 quelli effettuati nelle 24 ore (in totale 244.027). Per quanto riguarda, infine, la campagna vaccinale, risultano somministrate 215.762 dosi sulle 254.065 consegnate, pari cioè all’84,9 per cento.