Qualora arrivassero più vaccini, l’Umbria potrebbe correre ancora più veloce. Parola di Massimo D’Angelo, commissario regionale all’emergenza Covid-19. Mercoledì 14 aprile il Cuore verde d’Italia ha superato le 200mila dosi inoculate (217.565 per la precisione), con giornate in cui le dosi somministrate hanno toccato quota 7mila. “Risultati ottimi” per Massimo D’Angelo, che ricorda come l’Umbria sia la terza regione italiana per quanto riguarda il rapporto tra dosi ricevute e quelle inoculate. “Gli interventi vaccinali si sono progressivamente massificati – ricorda il commissario straordinario all’emergenza Covid-19 -. Il problema vero è l’acquisizione delle dosi. Se programmiamo gli interventi vaccinali, dobbiamo avere la disponibilità. Abbiamo comunque dimostrato di poter andare oltre le 7mila dosi giornaliere grazie anche all’intervento dei medici di medicina generale”. Nel frattempo sono in corso delle interlocuzioni con le farmacie per rendere ancor più capillare la campagna vaccinale sul territorio. L’Umbria ha chiesto al Governo 10mila vaccini in più, perfettamente divisi tra questa e la prossima settimana. Rispetto alla categoria dei vulnerabili, il target è di 64.130 soggetti: attualmente tra prenotati e vaccinati con almeno una dose si è arrivati a 46.836 soggetti (28.323 prenotati, 18.513 hanno ricevuto la prima dose). Sul fronte degli over80, il target fissato è di 90.084, con 73.066 soggetti tra prenotati e prima dose (60.665 hanno già avuto una somministrazione, 12.401 sono i prenotati in attesa). Nella fascia d’età 70-79 anni sono state effettuate invece 26.624 somministrazioni.
Rapporto dosi consegnate e somministrazioni, Umbria terza in Italia
Pubblicato il 15 Aprile 2021 16:16 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:31
Massimo D'Angelo
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