Da una parte gli agenti della Polfer di Foligno e dall’altra gli studenti della scuola media “Gentile”, in un incontro-confronto sui comportamenti da tenere e sulle esperienze vissute a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie. Anche quest’anno, nonostante la pandemia, le forze dell’ordine e le istituzioni scolastiche cittadine non hanno voluto mancare all’appuntamento con il progetto “Train to be cool” e così, sfruttando le nuove tecnologie, si sono dati appuntamento online.
Promosso dal servizio di polizia ferroviaria, in collaborazione con il Miur e all’interno del progetto “Legalità d’istituto”, l’iniziativa ha visto intervenire l’ispettore Alessandro D’Antoni e la sovrintendente Giuliana Di Guida e coinvolto tutte le prime classi della scuola secondaria di secondo grado guidata dalla dirigente scolastica Giuseppa Zuccarini. “Train to be cool” – lo ricordiamo – è un progetto che nasce con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui comportamenti corretti ed improntati alla legalità in ambito ferroviario.
“Da anni ormai – spiegano dalla scuola media ‘Gentile da Foligno’ – il compartimento della polizia ferroviaria diffonde queste buone pratiche nella nostra scuola, attraverso operatori sempre molto disponibili e vicini alle esigenze formative dei giovani”. E così è stato anche in questo 2021. “Gli alunni hanno seguito con interesse il personale della polizia che – proseguono dall’istituto folignate -, con l’ausilio di filmati e slide, ha evidenziato tutti i pericoli in ambito ferroviario, a cui si può andare incontro se non vengono osservate le regole”.
Particolare attenzione è stata riservata, in questo senso, anche al recente fenomeno di diffusione sui social network di immagini che incoraggiano condotte spericolate, anche in ambito ferroviario, suscettibili di emulazione da parte di adolescenti o di soggetti vulnerabili. Da parte loro, gli studenti – come detto – hanno interagito attivamente con gli operatori della polizia ferroviaria, ponendo domande e raccontando esperienze personali.