In Umbria saldi estivi al via da sabato 3 luglio. Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale al commercio, Michele Fioroni. Le vendite scontate dureranno due mesi e si concluderanno il primo settembre prossimo. Per le attività commerciali umbre, inoltre, ci sarà la possibilità di promuovere vendite promozionali anche nei trenta giorni precedenti l’inizio dei saldi e quindi per tutto il mese di giugno.
“Il ritorno al rispetto del tradizionale periodo di inizio dei saldi estivi – ha dichiarato Fioroni – rappresenta un passo verso il ritorno ad una ‘normalità’ dopo il periodo di grande difficoltà che ha visto il settore del commercio fra i più colpiti dalla crisi pandemica”. Lo scorso anno, infatti, in virtù dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, la stagione dei saldi estivi era partita il primo di agosto, quasi con un mese di ritardo, dunque, rispetto al canonico calendario.
E proprio in vista dell’appuntamento del 3 luglio prossimo, Federazione Moda Italia e Confcommercio hanno divulgato un vademecum contenente tutta una serie di indicazioni rivolte sia ai negozianti che ai clienti per effettuare gli acquisti in tutta sicurezza e in trasparenza. A cominciare dal rispetto del distanziamento di almeno un metro tra i clienti in attesa di entrata e all’interno del negozio e dall’obbligo di igienizzare le mani ed indossare la mascherina.
Per quanto riguarda la possibilità di cambiare capi già acquistati, è lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non risulti danneggiato o non conforme. In entrambi i casi andrà sostituito e, laddove non fosse possibile, si potrà ricorrere alla riduzione o alla restituzione del prezzo pagato. Il cliente però dovrà comunicare il tutto entro e non oltre i due mesi dalla scoperta del difetto.
Rimessa alla discrezionalità dell’esercente anche la possibilità per l’utente di provare i capi, che dovrà comunque sanificare le mani prima della prova e tenere sempre indosso la mascherina, anche dentro il camerino. I capi proposti in saldo dovranno avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Obbligatorio, poi, per il negoziante indicare il normale prezzo di vendita, lo sconto applicato e il prezzo finale. Eventuali modifiche da apportare al prodotto saranno a carico del cliente. Sempre alla clientela è chiesto di sostare all’interno dei locali solo per il tempo necessario all’acquisto di beni ed evitare abbracci e strette di mano.