La campagna vaccinale contro il Covid-19 in Umbria subirà un rallentamento. A decretarlo è la concomitanza di due eventi. Il primo riguarda l’anticipazione delle seconde dosi per fronteggiare la variante Delta, che si unisce alle comunicazioni del commissario straordinario Francesco Figliuolo rispetto agli approvvigionamenti per il mese di luglio. Scorte che non saranno numericamente le stesse di giugno e che quindi porteranno a una frenata. Il comitato tecnico scientifico dell’Umbria, su proposta del commissario straordinario regionale Massimo D’Angelo, ha quindi recepito le indicazioni ministeriali per il contrasto alla variante indiana, che prevedrà di anticipare la somministrazione delle seconde dosi. Pfizer e Moderna, che arriveranno di settimana in settimana, saranno utilizzati per coprire le seconde dosi già programmate “anticipato dove possibile – spiegano dalla Regione – a 21 e 28 giorni la somministrazione dei richiami per completare l’immunizzazione della popolazione in base alle priorità”. Inoltre, con il già avvenuto arrivo in Umbria dei vaccini AstraZeneca del mese di luglio, in questo caso le seconde dosi – inizialmente previste per l’undicesima settimana – saranno anticipate alla nona settimana. Con le attuali forniture, le dosi di vaccino potranno coprire solo i richiami. È per questo motivo che i nuovi appuntamenti saranno fermati fino a che non arriveranno ulteriori comunicazioni sulle forniture. “Spiace – ha detto l’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto – che la diminuzione delle forniture del mese di luglio rallenterà il nostro piano vaccinale che, a partire dalla seconda metà del mese, prevedeva di somministrare la prima dose ai più giovani, ovvero ai ragazzi dai 29 anni in giù che in questo periodo sono più soggetti a sposamenti che non sono solo legati ad attività di svago e vacanza, ma anche di studio e formazione professionale. Ad ogni modo – ha concluso l’assessore – la programmazione della campagna vaccinale scelta dall’Umbria, è stata quella di raccogliere le preadesioni e assegnare di volta in volta gli appuntamenti, quando si aveva certezza sugli arrivi dei vaccini. Questo metodo si è rivelato vincente, visto che ora non ci siamo trovati nella difficoltà di dover disdire gli appuntamenti come invece stanno facendo altre Regioni. L’auspicio è che somministrando in questo mese il maggior numero possibile di seconde dosi, potersi dedicare quasi esclusivamente alla copertura dei giovani nel mese di agosto e accelerare per raggiungere l’immunità di gregge”. L’andamento del piano vaccinale in Umbria – fanno inoltre sapere dalla Regione – sta rispettando pienamente i tempi della programmazione con una copertura dell’80 per cento della popolazione over 60 e l’avvio della somministrazione della prima dose agli over 30”.
Variante Delta, in Umbria anticipata la seconda dose dei vaccini. Stop ai ventenni
Pubblicato il 28 Giugno 2021 15:32 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:12
L'apertura del Centro Vaccini di Foligno (foto Vissani)
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