Un solo contagio su 1.882 tamponi molecolari processati per l’Umbria, che fa così registrare un tasso di positività dello 0,05%. Dashboard alla mano si contano, nello specifico, due casi Covid in più a Foligno ed uno di fuori regione, a fronte però di due casi in meno tra Assisi e Perugia. Il che determina, come detto, un solo contagio su tutto il territorio regionale. Riallineati anche i dati sul fronte decessi. Dal bollettino aggiornato alla mattinata di martedì 6 luglio risultano, infatti, complessivamente 1.422 vittime, ossia due in più dell’ultimo report, che fanno riferimento ai comuni di Castel Giorgio e Vallo di Nera. Ma dalla Regione puntualizzano come si tratti, però, di un allineamento delle banche dati anagrafici e quindi riferibili ai mesi precedenti. “Rispetto al giorno precedente – sottolineano dall’Ente di palazzo Donini – non è stato registrato nessun nuovo decesso”.
Tornando ai contagi, in tutto il territorio regionale se ne contano 647, di fatto 27 in meno delle 24 ore precedente. Gli attualmente positivi a Foligno risultano 26, ossia 4 in meno dell’ultimo bollettino. A fronte di due nuovi contagi si sono avuti, infatti, anche 6 guariti. Sono 25 i folignati in isolamento ed uno solo ricoverato. Tra lunedì 5 e martedì 6 luglio anche un ricovero in più: il numero dei pazienti Covid ammonta dunque a 13. Sono 8 quelli che si trovano all’ospedale di Perugia, 5 in quello di Terni. Nessun paziente, invece, nelle terapie umbre. I guariti nelle 24 ore sono stati 26 in tutta Umbria (in totale 54.815), mentre i casi complessivi sono 56.885. In isolamento 46 persone in meno, in tutto 400.
Per quanto riguarda gli antigenici, tra lunedì e martedì ne sono stati effettuati altri 2.224 per un totale di 501.623, mentre i tamponi molecolari analizzati dall’inizio dell’emergenza sanitaria hanno raggiunto quota 979.977. Per quanto riguarda i vaccini, infine, il Ministero della Salute ne riporta 8.531 in più rispetto al report precedente. Dall’inizio della campagna vaccinale, in tutta Umbria sono state somministrate complessivamente 792.036 dosi sulle 905.294 consegnate. Pari, cioè, all’87,5%.