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Covid, in Umbria il tasso di positività sale al 4%: 56 nuovi contagi in 24 ore

Pubblicato il 16 Luglio 2021 15:06 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:08

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Impennata di contagi da Covid-19 in Umbria, dove in 24 ore si sono registrati 56 casi di infezione in più, con il tasso di positività che schizza al 4% dall’1,2% del giorno precedente. Gli oltre 50 nuovi positivi sono stati riscontrati su 1.386 tamponi molecolari processati (in tutto 993.670). Tra i comuni umbri interessati dalla nuova ondata di infezioni, figurano Perugia e Terni con 9 casi in più ed altrettanti anche di fuori regione. Sette i cittadini risultati positivi nelle ultime 24 ore a Città di Castello e 5 a Marsciano. Guardando al territorio della Valle Umbra Sud, invece, i nuovi contagi hanno interessato Foligno con tre casi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Spoleto con uno. Per la città della Quintana, però, anche due guariti. I folignati alle prese con il Coronavirus risultano dunque attualmente 18 e tutti sottoposti ad isolamento. Nessun cittadino di Foligno contagiato dal Covid si trova quindi in ospedale.

Su tutto il territorio umbro, invece, l’incremento è stato di 45 nuovi positivi con i casi attuali risaliti a 662. Di contro, solo 11 guariti (in totale 54.963). I comuni umbri “Covid free” sono passati da 47 a 40. Dal 9 al 16 luglio sono stati 116 nuovi casi individuati in Umbria. I contagi da inizio pandemia hanno così raggiunto quota 57.049, mentre i decessi restano fermi a 1.424. Stabili anche le terapie intensive umbre con un solo paziente, mentre i ricoveri ordinari tra giovedì 15 e venerdì 16 luglio sono scesi di tre unità, passando dagli 8 del precedente bollettino agli attuali 5. Sottoposte ad isolamento nell’ultima giornata altre 73 persone per un totale di 571, mentre gli antigenici effettuati sono stati 2.779 (nel complesso 52.501). Sul fronte vaccini, alla data di venerdì risultano complessivamente 871.816 dosi somministrate, di cui 10.682 nell’ultima giornata, sulle 967.687 consegnate.

E sull’attuale andamento epidemiologico in Umbria è intervenuto nelle scorse ore anche il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo. “In questa fase – ha detto – si sta rivelando determinante il contact tracing che, da subito, è stato fondamentale per l’individuazione dei nuovi casi e l’isolamento dei contatti stretti. È proprio il controllo capillare a livello territoriale, ovviamente affiancato alla campagna vaccinale – ha quindi concluso -, che ci permetterà di contenere l’aumento dei nuovi casi e quindi la circolazione della variante Delta”. Il commissario D’Angelo ha quindi ricordato come all’aeroporto di Perugia siano attivi i controlli e che solo per i voli extra comunitari, quindi per gli arrivi da Tirana e Londra, sia prevista la quarantena rispettivamente di 10 e 5 giorni e l’effettuazione di un tampone di controllo. Dal commissario all’emergenza sanitaria, infine, un appello a tutta la popolazione affinché, in questa fase di ripartenza, non vengano abbandonate le regole comportamentali per evitare il contagio.

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