Da un lato il plauso alla costituzione della Consulta per la mobilità sostenibile, ambiente e sicurezza, dall’altro la necessità di tenere la guardia alta rispetto al Piano urbano della mobilità sostenibile. Potrebbe così riassumersi la posizione del circolo di Legambiente Foligno che, in una nota, ribadisce massima attenzione ai temi della sostenibilità.
Partendo dalla questione Consulta, la sezione cittadina conferma la sua partecipazione attraverso il presidente Marco Novelli “che da anni – sottolineano da Legambiente – si batte per una mobilità ed una gestione degli spazi pubblici fortemente diversa dall’attuale”. “Staremo a vedere come opererà la Consulta – commenta a tal proposito il numero uno del circolo locale – che sulla carta ha ampie competenze, forse troppe, e quindi nella pratica potrebbe perdersi in mere dichiarazioni di principio, senza aumentare la partecipazione della cittadinanza e fornire una chiara visione complessiva del futuro di città che vogliamo costruire. Associazioni e politica – avvisa Novelli – si dovranno impegnare molto”. Processo partecipativo fondamentale per Legambiente, ma che “fino ad oggi e riguardo al Pums, si è rivelato carente” dal momento che, sempre secondo il circolo, “tra istituzioni e cittadini non si è costruito il giusto dibattito e posta la necessaria attenzione su un argomento determinante per la qualità della vita di una comunità”.
In particolare, la sezione presieduta da Novelli spiega come sia opportuno scongiurare quanto accaduto sino ad ora in città, portando come esempio la vicenda di via Campagnola. Vicenda attorno alla quale sono montate diverse contestazioni, generate, appunto – secondo Legambiente – dall’“adozione di un provvedimento isolato, che mira a risolvere situazioni emergenziali, non sorretto né da una visione complessiva di città né da un’importante partecipazione di cittadini, imprenditori ed associazioni”.
Su questa linea, il circolo sottolinea come in ambito mobilità servano interventi sistematici ed indicativi di una visione strategica, tanto per via Campagnola, quanto per le modifiche al traffico in via Nazario Sauro e via Monte Cervino. Da Legambiente attendono quindi l’effettiva e complessiva applicazione del Pums anche con l’aiuto della Consulta, “perché – ricordano – la priorità è l’attivazione di infrastrutture capaci di salvaguardare gli utenti della strada, anche quelli deboli come ciclisti e pedoni”. Insomma, di lavoro da fare, per Legambiente, ce n’è, anche alla luce del recente rapporto di Ecosistema urbano. Lo stesso “da cui emerge – evidenziano dal circolo – una Foligno con diversi indicatori negativi riguardo a viabilità, vedasi il numero di incidenti, e pessima qualità dell’aria”.