Torna a scendere il dato relativo ai ricoveri ordinari in Umbria. Dai 21 del precedente bollettino si è infatti passati agli attuali 19, con 10 pazienti Covid all’ospedale di Terni e i restanti 9 in quello di Perugia. Nessuna variazione, invece, sul fronte delle terapie intensive dove continuano a registrarsi solo due ricoveri, entrambi al Santa Maria di Terni.
La dashboard aggiornata alle 10.40 di martedì 3 agosto riporta, però, anche 75 nuovi casi di positività al virus in 24 ore su tutto il territorio regionale a fronte di 2.628 tamponi molecolari processati (in totale 1.025.830). Rispetto al giorno precedente, dunque, scende al 2,85% il tasso di positività. Tra i Comuni interessati c’è Perugia con altri 24 contagi, il dato più alto dell’ultima giornata. Solo due, invece, a Terni mentre Foligno e Spoleto fanno i conti con un caso Covid in più. Nella città della Quintana, però, anche due guarigioni che portano così il numero degli attualmente positivi a 62. Sono, dunque, 60 i folignati in isolamento e due quelli per i quali si è reso necessario il ricovero in ospedale. Otto, invece, i contagi da Coronavirus di persone residenti fuori regione.
In tutta Umbria, quindi, il dato degli attualmente positivi è di 1.661, ossia uno solo in più rispetto all’ultimo report. Parallelamente si sono infatti registrati 74 guariti (in tutto 55.441), mentre i casi di contagio da inizio pandemia hanno raggiunto quota 58.526. Stabile a 1.424 da ormai un mese il numero dei decessi. In isolamento tre soggetti in più in 24 ore per un totale di 1.642. Per quanto riguarda gli antigenici, invece, nell’ultima giornata ne sono stati effettuati 3.987 (nel complesso 570.474).
Infine, i vaccini. Alle 8 di martedì 3 agosto risulta vaccinato più del 60% della popolazione umbra, nello specifico il 60,18%. È di 73,41, invece, la percentuale dei cittadini vaccinati con prima dose. Nella giornata di lunedì 2 agosto somministrati complessivamente 5.542 vaccini, numero che porta a 96,03 la percentuale di dosi inoculate su quelle consegnate al Cuore verde d’Italia dall’inizio della campagna.