19.9 C
Foligno
martedì, Settembre 16, 2025
HomeCulturaFoligno, una raccolta di studi per celebrare i 75 anni del professor...

Foligno, una raccolta di studi per celebrare i 75 anni del professor Bettoni

Pubblicato il 23 Agosto 2021 10:23 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:56

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Fiera di Santo Manno, ambulanti e cittadini promuovono il ritorno in centro

Tanta gente lunedì tra i banchi dislocati tra il parco dei Canapé, via Nazario Sauro e via Santa Maria Infraportas. Diversi i pareri entusiasti, ma c’è anche chi boccia il cambio di location rispetto agli ultimi anni

Strutture ricettive, scoperti ricavi in nero per oltre 880mila euro

Ventinove le attività controllate dalle fiamme gialle nella provincia di Perugia, di queste 24 sono risultate non in regola. A Campello sul Clitunno scovato un immobile utilizzato per attività extralberghiere in forma non imprenditoriale

Dalla nascita di Bianca alla doppietta di Foligno e Ascoli, Innocenzi: “Anno da incorniciare”

Il 43enne è uscito dal Campo de li Giochi indossando un cappotto, a sottolineare la vittoria schiacciante ma anche il lavoro che c’è dietro il suo tredicesimo alloro. Dodici mesi indimenticabili anche per il Cassero, Serafini: “Sarà dura fare meglio”

Una raccolta di studi dal titolo “Cultura Economia Territorio. La Storia come mestiere. Studi in onore di Fabio Bettoni”. È l’insolito regalo con cui un gruppo di amici ha voluto omaggiare il professor Bettoni, presidente dell’Accademia Fulginia, in occasione del suo 75esimo compleanno e che verra presentato questa sera, lunedì 23 agosto, alle 21 a palazzo Candiotti.

A fare gli onori di casa sarà il presidente dell’Ente Giostra Quintana, Domenico Metelli, che ospiterà nella corte esterna l’iniziativa. Mentre relatrice sarà la professoressa Carla Frova dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Previste, inoltre, le testimonianze di ospiti come Augusto Ciuffetti, Alberto Grohmann, Maria Rita Lorenzetti, Roberto Tavazzi. Il tutto coordinato da Luigi Sensi, vicepresidente della Fulginia. Una data, quella di questa sera, che coincide con i 262 anni dalla fondazione dello storico sodalizio culturale oggi presieduto dal professor Bettoni.

Tornando al poderoso volume – ben 908 pagine ed edito dalla stessa Accademia Fulginia – esce coi numeri XLIII-XLIV del “Bollettino Storico della Città di Foligno” e con la curatela di Augusto Ciuffetti e Roberto Tavazzi. Oltre 50 gli studiosi che hanno dato vita a quest’opera “collettiva”, riunendovi storia ed economia, lettere e scienze, arte e politica, filosofia e folclore, geografia e natura, distinti in cinque diverse sezioni: “Fabio Bettoni: percorsi di ricerca e di lavoro”; “I secoli tra Età Antica, Medioevo e Rinascimento”; “La lunga Età Moderna”; “Tracce di contemporaneità”; e, infine, “Dal passato al presente: documenti, restauri e politiche culturali”.

Fabio Bettoni, nato in Foligno il 18 marzo 1946, ha insegnato Storia economica contemporanea, Storia dei sistemi economici e Storia economica alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Perugia. È stato cofondatore dell’Istituto per la Storia dell’Umbria dal Risorgimento alla Liberazione (1974), poi Istituto per la Storia dell’Umbria contemporanea (1995), del quale è stato consigliere; già consigliere scientifico dell’Officina della Memoria – Laboratorio multimediale regionale di didattica, documentazione e ricerca sulla memoria, la storia locale e il Novecento; attualmente, è consigliere scientifico della rivista “Proposte e ricerche. Economia e società nella storia dell’Italia centrale”, nonché della Fondazione Fedrigoni Fabriano. Socio di più sodalizi scientifici, è deputato ordinario della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, di cui è stato consigliere. I concittadini lo ricordano attivo nelle pubbliche istituzioni con ruoli amministrativi e di consulenza storica e culturale (dal 1980), e nella carica di consigliere e assessore alla Cultura e ai Beni Culturali del Comune di Foligno (tra il 1970 e il 2004); cofondatore dell’Associazione “Amici della Musica” e della Università della Terza Età “Unifol”, è stato anche coideatore e cofondatore di Segni Barocchi Festival.

Articoli correlati