Trenta partecipanti provenienti da tutta Italia sono arrivati a Foligno per il 162° Corso di Diritto internazionale umanitario della Croce Rossa Italiana organizzato in collaborazione con la sezione cittadina dell’Ancri (Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana). Corso che si è concluso nella mattinata di venerdì 24 settembre con la consegna degli attestati ai nuovi operatori di diritto umanitario. Dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria, dunque, la città della Quintana è tornata a fare da sfondo per la terza volta all’iniziativa, che ha visto l’adesione dell’esercito, dei carabinieri, della guardia di finanza, della marina militare e della polizia penitenziaria. Alla cerimonia di consegna degli attestati hanno preso parte oltre a Roberto Pagliacci, direttore del Corso e commissario comitato folignate della Croce Rossa Italiana, anche il vicesindaco Riccardo Meloni e il presidente Ancri Gianluca Insinga, mentre collegata da Roma ha preso parte in videoconferenza, la dottoressa Milena-Maria Cisilino, numero uno della Commissione Nazionale DIU. “Ringrazio la Croce Rossa Italiana di questa nuova opportunità – ha commentato Gianluca Insinga –. Siamo felici, perché dopo così tanto tempo abbiamo potuto ritrovarci in presenza. Con la speranza – ha concluso – che questo corso possa continuare nel futuro, vista l’importanza che riveste per le attività formative per le forze armate”.
A Foligno in 30 da tutta Italia per partecipare al Corso per operatore di diritto umanitario
Pubblicato il 26 Settembre 2021 07:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:48
I partecipanti al 162° Corso di Diritto internazionale umanitario della CRI
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