24.9 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeAttualitàTelemedicina in ambito neurologico, lo studio folignate pubblicato da Frontiers in Neurology

Telemedicina in ambito neurologico, lo studio folignate pubblicato da Frontiers in Neurology

Pubblicato il 12 Ottobre 2021 10:04 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:45

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Porta la firma di cinque dirigenti medici della Usl Umbria 2 lo studio sulla telemedicina in ambito neurologico pubblicato dalla prestigiosa rivista internazionale Frontiers in Neurology. Nel team di professionisti, i folignati Chiara Busti, Giuseppe Calabrò, Francesco Corea, Alessio Gamboni e Mauro Zampolini, gli stessi che hanno sviluppato un sistema di telemedicina in rete dal pronto soccorso alla neurologia, cogliendo i vantaggi e ponendo le basi per un ulteriore sviluppo e diffusione. In particolare, nell’articolo vengono affrontati e discussi gli ostacoli e gli elementi che invece facilitano l’implementazione della tecnica in aree di particolare svantaggio, sia geografico che infrastrutturale. Di fatto, la prestigiosa pubblicazione arriva dopo anni di esperienza maturata dall’azienda sanitaria nel settore della telemedicina.

Non molti in realtà, se si considera che il primo trattamento risale al febbraio del 2017, ma comunque abbastanza da permettere ai professionisti di raggiungere risultati importanti. In questo senso, nello spazio di soli quattro anni la rete neurologica inter-ospedaliera di teleconsulto si è ampliata in modo significativo. Cruciali l’attività di programmazione della direzione strategica e l’impegno organizzativo degli staff sanitari, dal pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto fino a Norcia e Spoleto, con il Dea del presidio “San Giovanni Battista” di Foligno quale riferimento in ambito aziendale. Nel dare la notizia della pubblicazione firmata dai dirigenti medici di cui sopra, l’Usl Umbria 2 ricorda come, fin dalla sua costituzione, abbia fortemente creduto ed investito nel progetto che consente di semplificare il processo decisionale e supportare le scelte terapeutiche, in modo omogeneo, in tutta la rete ospedaliera.

Dall’azienda sanitaria sottolineano inoltre che l’impegno organizzativo e professionale, con l’ausilio di tecnologie d’avanguardia, si è concentrato in particolar modo sulle numerose malattie tempo dipendenti di ambito neurologico. Impegno che, comunque, è stato ed è tuttora profuso anche in altri ambiti specialisti. Diversi nefrologi e trasfusionisti ematologici, tra gli altri, si stanno infatti affacciando all’opzione della telemedicina per garantire accesso alle cure tempo dipendenti sempre più equo in tutto il territorio aziendale. “Oggi – rimarcano quindi dall’Usl 2 – decine di pazienti nell’ambito neurologico vengono ogni anno trattati in loco piuttosto che subire il disagio del trasferimento, beneficiando – aggiungono – del supporto di questo dispositivo ed ottimizzando così le risorse disponibili”. Last but not least, l’abbattimento dei tempi di inizio terapia: altro elemento garantito dalla telemedicina fondamentale per ottenere il miglior esito.

Articoli correlati