Svastiche, frasi offensive nei confronti di San Francesco e anche la scritta “morte al comunismo”. È il deprimente spettacolo che alcune persone si sono trovate di fronte domenica scorsa, attraversando la via degli Olivi di Spello, conosciuta anche come la stradetta d’Assisi. Un percorso suggestivo in mezzo alla natura. La strada che collega la Splendidissima Colonia Julia ad Assisi ospita anche la Maestà di Mascicone, un’edicola votiva molto cara agli spellani. In quel luogo, ignoti hanno deturpato l’edicola votiva del XV secolo con parole offensive nei confronti del Poverello, insieme ad altre frasi ingiuriose e, come detto, a delle svastiche. Presi di mira anche i cartelli della sentieristica, con le scritte a pennarello comparse inoltre sulle pietre a muro. Un episodio grave, segnalato da diverse persone e che ha fatto scattare anche le indagini dei carabinieri. A un paio di giorni di distanza dallo scempio, un cittadino – che vuole rimanere ignoto – ha deciso di rimboccarsi le maniche. Prima ancora dell’intervento delle istituzioni preposte a ripulire l’area, lo spellano ha preso acqua, sapone e una spugna per “sanare” la Maestà di Mascicone dalle scritte ingiuriose. Un gesto che ha permesso di pulire completamente le maioliche sfregiate dalle scritte, così come i cartelli della sentieristica. Ma la buona azione ha inoltre dimostrato – semmai ce ne fosse stato bisogno – il grande amore degli spellani nei confronti della “loro” Maestà. Un amore capace di spazzare via in un sol colpo la miseria di chi ha compiuto l’ignobile gesto.
Spello, cittadino ripulisce edicola votiva e cartelli da svastiche e insulti a San Francesco
Pubblicato il 20 Ottobre 2021 17:08 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:40
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