Importanti novità sono in arrivo da Anas per quanto riguarda la realizzazione dello Svincolo di Scopoli. Ad annunciarlo con un post sui social network è stato il deputato del Movimento 5 Stelle, Filippo Gallinella. Secondo quanto dichiarato dal parlamentare, infatti, “la Quadrilatero Marche Umbria si appresta, entro la fine dell’anno, ad affidare la revisione del progetto definitivo da sottoporre al consenso del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), con conseguente approvazione dello stesso prevista entro il primo semestre 2022”. Se così fosse, dunque, si andrebbe a compiere un nuovo passo verso la realizzazione di un’infrastruttura che i residenti della montagna folignate chiedono a gran voce dopo l’inaugurazione della nuova statale 77 “Val di Chienti” che collega, appunto, il Cuore verde d’Italia con le vicine Marche, al fine di superare lo stato di isolamento in cui versa quella parte del territorio.
L’opera, come ricordato anche dallo stesso Gallinella, rientra tra le opere di completamento del progetto Quadrilatero previste nell’aggiornamento 2018-2019 del Contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e trasporti e l’Anas. Ad ostacolarne la realizzazione era stato, nel 2015, il parere negativo espresso dal Ministero della cultura, relativamente all’impatto paesaggistico dell’opera. Da lì, come ricordato dal parlamentare pentastellato, la Quadrilatero aveva intrapreso tutta una serie di “colloqui ed incontri con la Soprintendenza dell’Umbria e la Direzione generale del Mic, allo scopo di valutare proposte migliorative dell’opera stessa e condividere la soluzione progettuale da sviluppare per la revisione del progetto definitivo”.
“Tra le azioni intraprese – sottolinea Filippo Gallinella – lo studio di fattibilità, illustrato ai rappresentanti del Mic e della Soprintendenza dell’Umbria, contenente le modifiche architettoniche da apportare alle strutture in elevazione delle rampe dello svincolo, volte a limitare l’impatto paesaggistico dell’opera”. Studio rispetto al quale la Soprintendenza aveva chiesto “ulteriori approfondimenti tecnici, anche per gli aspetti riguardanti la sicurezza, valutando la documentazione trasmessa ‘accoglibile per il riesame del progetto di fattibilità’”. Da qui, dunque, la novità, ossia – come detto – la revisione del progetto definitivo che dovrebbe portare, come annunciato da Gallinella, all’approvazione “entro il primo semestre 2022”.