18.9 C
Foligno
mercoledì, Agosto 20, 2025
HomeCronacaCovid-19, obbligo vaccinale dai 50 anni. A scuola cambiano le regole per...

Covid-19, obbligo vaccinale dai 50 anni. A scuola cambiano le regole per le positività

Pubblicato il 6 Gennaio 2022 08:03 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:25

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Calcio, mercoledì ultima amichevole per il Foligno. Il 31 agosto c’è la Coppa Italia

Bilancio positivo per la preparazione in vista del campionato di Serie D che prenderà il via il 7 settembre al “Blasone” contro l’Aquila Montevarchi, mentre gli abbonamenti sono arrivati a quota 950. Petterini: “C’è entusiasmo in città”

Foligno, resta in vigore l’ordinanza contro gli sprechi di acqua

Su tutto il territorio comunale permangono i divieti adottati lo scorso mese di luglio. Il provvedimento era stato disposto in risposta alla richiesta avanzata dalla Valle Umbra Servizi che segnalava un peggioramento della situazione idrica

A Scafali si respira aria di Quintanella: svelato il programma della 49esima edizione

Si parte venerdì 22 agosto con lo spettacolo “Piccola stramberia cavalleresca” che vedrà i bambini degli otto rioni mettere in scena una rivisitazione del Don Chisciotte. Tra i momenti più attesi la gara dei tamburini e degli sbandieratori ma soprattutto la Giostra di sabato 30

Nuove misure per il contrasto al Covid-19. Sono quelle adottate dal Consiglio dei Ministri di giovedì che, attraverso un nuovo decreto-legge, ha dato il via libera ad alcune novità che puntano a rallentare la curva dei contagi in crescita. Si parte con l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati over 50 sarà quindi necessario avere il green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro: si inizia il 15 febbraio. Senza nessun limite di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario, ora equiparato a quello scolastico.

GREEN PASS BASE – Il green pass base, ovvero quello che si ottiene anche attraverso il solo tampone, sarà obbligatorio per tutti coloro che accedono ai servizi alla persona e inoltre agli uffici pubblici, servizi postali, bancari e finanziari e attività commerciali (fatte salve – si legge nel testo – eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona). Inoltre, sarà raccomandato alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private, l’utilizzo dello smartworking.

SCUOLA – Cambiano anche le regole per la gestione dei positivi a scuola. Per quanto riguarda l’infanzia, attività sospese per dieci giorni in presenza anche di una sola positività. Per la scuola primaria, con un caso di positività si attiva la sorveglianza con il testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5).

In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni. Diverse le disposizioni per la scuola secondaria di primo e secondo grado: fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine ffp2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine ffp2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la Dad per dieci giorni.

Articoli correlati