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Umbria terza in Italia per positivi al Covid ogni 100mila abitanti

Pubblicato il 7 Gennaio 2022 14:06 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:24

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L’Umbria è la terza regione d’Italia sul fronte positivi al Covid per 100mila abitanti. Terzo, triste, gradino del podio certificato dal report settimanale della Fondazione Gimbe relativo al periodo che va dal 29 dicembre 2021 al 4 gennaio 2022. Numeri alla mano, il Cuore verde d’Italia ne fa segnare 3.197, piazzandosi dietro solo a Lombardia con 3.430 casi per 100mila abitanti e Toscana con 3.224, mentre la media nazionale si ferma a 2.122. L’incremento dei nuovi casi Covid registrato in Umbria negli ultimi sette giorni è invece del 134%. Un dato percentuale inferiore a quello nazionale, che si staglia al 153,1%, maggiore del più basso in Italia, quello cioè della Liguria (66,8%), e comunque contenuto rispetto, invece, all’incremento appuntato sulla maglia nera dell’Abruzzo, pari a 423,9%.  

Sempre stando alla Fondazione presieduta da Nino Cartabellotta, Perugia e Terni rientrano inoltre nel gruppo delle 63 province italiane in cui l’incidenza supera i mille casi per 100mila abitanti. Non solo. No, perché, con valori rispettivamente di 2.047 e 2.079, il capoluogo umbro e la città delle acciaierie accedono alla top quindici delle provincie per maggior incidenza settimanale. Classifica aperta da Firenze con un dato pari a 3.058 e chiusa proprio da Perugia, mentre Terni si piazza tredicesima.

Poi il fronte delle ospedalizzazioni. Sempre nella settimana di riferimento di cui sopra, Gimbe stima che tutte le regioni, ad eccezione di Molise, Sardegna e Puglia, abbiano superato la soglia critica del 15% in area medica. Escluse Basilicata, Campania, Molise, Puglia e Sardegna, tutte superano poi la soglia del 10% in rianimazione. Nel dettaglio, l’Umbria si piazza quarta per occupazione dei posti letto in area medica con un dato percentuale di 26,7. Prima di lei Valle d’Aosta con 47%, Calabria con 31,8% e Liguria con 31,1%, mentre la media nazionale si attesta al 20,3%. La saturazione delle terapie intensive in regione si ferma, invece, all’11,6%, di contro alla media italiana del 15,1%.

Questione vaccini. Stando ai dati rilevati della Fondazione Gimbe nell’ultima settimana, il tasso di copertura vaccinale con tre dosi un Umbria si attesta al 71%, rispetto alla media nazionale del 67,7%. Regione che, di fatto, si piazza settima a livello italiano: davanti ci sono Valle d’Aosta (76,9%), Trento (74,3%), Toscana (74 %), Veneto (72,2%), Lombardia (71,6%) e Puglia (71,1%).

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