Il Sagrantino Caprai è tra i dieci vini rossi italiani migliori al mondo. A dirlo è il magazine di Class Editori “Gentleman” che ha stilato la classifica sommando ai rating italiani quelli dei più autorevoli critici internazionali, come Wine Spectator, Vinous (guidato dall’italo-americano Antonio Galloni) e James Suckling. Al netto dei calcoli, il Montefalco Sagrantino Docg 25 anni Arnaldo Caprai spicca nella prestigiosa top ten, al fianco di altri importanti protagonisti dell’enologia nazionale, quali Sassicaia 2018 di Tenuta S. Guido, Solaia 2018 di Antinori, Masseto 2018 di Ornellaia-Frescobaldi, San Leonardo 2016 di San Leonardo, Tignanello di Antinori, i Sodi di S. Niccolò 2017 di Castellare di Castellina, Baffonero 2018 di Rocca di Frassinello, l’Amarone 2017 di Allegrini, Bolgheri di Guado al Tasso 2018 di Antinori e Fratta 2017 di Maculan.
Ma non è finita qui. No perché il vino della cantina montefalchese porta a casa anche un altro significativo riconoscimento di qualità e sostenibilità. In che modo? Posizionandosi per la prima volta al settimo posto nella superclassifica dei vini rossi più buoni d’Italia. Quella stilata sempre da “Gentleman” incrociando e sommando, questa volta, i rating delle sei guide più autorevoli del Bel Paese, a partire da un unico database che di rating ne raccoglie da oltre quindici anni, grazie alla competenza di Cesare Pillon affiancato da Emanuele Elli.