16.4 C
Foligno
lunedì, Maggio 20, 2024
HomeAttualitàSpello, da domani in piazza Kennedy ci sarà un defibrillatore automatico esterno

Spello, da domani in piazza Kennedy ci sarà un defibrillatore automatico esterno

Pubblicato il 3 Febbraio 2022 10:07 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:19

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Portare i giovani a votare: l’iniziativa dello Spi Cgil per combattere l’astensionismo

Lunedì 20 maggio l’incontro con gli studenti dell’Ipia “Orfini” di Foligno per ricordare la prima partecipazione delle donne alle urne il 2 giugno 1956. Obiettivo dichiarato: “Trasmettere ai giovani l’importanza di questo diritto fondamentale”

“Trasporto pubblico nel caos”: sit-in in piazza a Foligno e Terni

Lunedì 20 maggio doppia mobilitazione del Partito democratico nelle due città umbre per chiedere “interventi immediati”. La denuncia di Franquillo e Spinelli: “I disagi vissuti dai pendolari ogni giorno sono incalcolabili. La Regione non muove un dito”

A Foligno un weekend a tutta danza

Quello in corso a Foligno è un weekend a...

Un defibrillatore pubblico in piazza Kennedy (angolo via Roma) a Spello. È quello che verrà inaugurato domani, venerdì 4 febbraio, alle 11, donato al Comune dall’associazione Amici del Cuore Valle Umbra di Foligno e fortemente voluto dall’assessore Enzo Napoleoni, oltre che dall’amministrazione spellana. Il dispositivo, di cruciale importanza in caso di arresto cardiaco, si andrà quindi ad aggiungere a quello situato in piazza della Repubblica, all’esterno della scuola media “G. Ferraris”. L’idea di dotare Spello di un nuovo defibrillatore, spiegano dall’associazione, ha l’obiettivo di assicurare un intervento solerte e disponibile h24 nei casi, appunto, di arresto cardiaco che potrebbero verificarsi lungo le vie della Splendidissima Colonia Julia, in piazza, nelle attività commerciali o poli culturali.

Uno strumento automatico esterno che il referente del progetto, il dottor Dario Berti, non esita a bollare come “salvavita, in quanto – dice – la tempestività dell’intervento in caso di arresto cardiaco è un elemento determinante”. Ed è lo stesso Berti a snocciolare qualche numero in tal senso. “In Italia si verificano circa 60mila morti per arresto cardiaco ogni anno, con un’incidenza di sopravvivenza di circa il 2%. Una distribuzione capillare sul territorio dei defibrillatori ed una maggiore formazione alle manovre di soccorso – prosegue -, potrebbe far salire la percentuale oltre il 60%. La possibilità di sopravvivenza diminuisce del 10% ogni minuto che passa – sottolinea poi Berti -, ma solo i primi minuti sono quelli realmente utili a salvare una persona senza conseguenze neurologiche date dall’ipossia”. Al netto di tutto e spiegando come l’associazione sia un centro di formazione autorizzato dalla Centrale unica regionale 118, il dottor Berti annuncia l’organizzazione nei prossimi mesi di corsi di rianimazione cardiopolmonare ed uso del defibrillatore, così come di incontri informativi gratuiti rivolti a tutta la popolazione: tutto promosso dalla stessa associazione in sinergia con il Coordinamento regionale Umbria Associazioni del Cuore.

E proprio il numero uno dell’associazione, il dottor Paolo Paolucci, non ha mancato di ringraziare l’amministrazione comunale “che – ha detto – dal 2009 ripone in noi fiducia rinnovando la convenzione per l’utilizzo della palestra di via del Seminario Vecchio dove, da ormai tredici anni, svolgiamo attività motoria per le persone affette da patologia cardiaca, diabetici, arteriopatici o soggetti a rischio di sviluppare queste stesse patologie”.

Articoli correlati