Un’opportunità che la Fondazione Carifol meglio non poteva sfruttare. L’ente di palazzo Cattani parteciperà infatti alla 59esima edizione della Biennale di Venezia, e già questo è un successo, come donor del Padiglione Italia. Lì dove esporrà l’artista Gian Maria Tosatti, al quale, e qui si fa invece riferimento alla capacità di aver saputo cogliere l’occasione, la Fondazione Carifol ha già strappato la promessa di una mostra al Ciac di Foligno. Centro italiano di arte contemporanea cui lo stesso Tosatti avrebbe promesso anche di donare un’opera della sua produzione. Tanti gli spunti, insomma, e tutti discussi nella mattinata a palazzo Cattani in occasione della conferenza dedicata proprio alla partecipazione della Fondazione Cassa di risparmio di Foligno alla Biennale che si terrà dal 22 aprile al 27 novembre. Partecipazione che arriva quest’anno in occasione dei primi trenta di attività. La stessa che supporterà a Venezia la mostra “Storia della notte e destino delle comete” di Gian Maria Tosatti, l’unico artista ad esporre nei 2.800 metri quadri del Padiglione italiano. Da sottolineare c’è il fatto che la presenza della Fondazione guidata da Umberto Nazzareno Tonti sarà declinata con l’indicazione “Ciac – Centro italiano arte contemporanea di Foligno”, marchio che così verrà non poco sponsorizzato.
“In questo modo – ha detto infatti il presidente Tonti – si va a consolidare l’immagine del Ciac sotto il profilo della diffusione della cultura dell’arte contemporanea. Il polo folignate – ha quindi aggiunto – inizia seriamente ad affermarsi come marchio di grandissima levatura e questo ci rende soddisfatti”.
“Siamo stati invitati ad una manifestazione leader nel mondo – ha commentato il professor Italo Tomassoni -, ed è un’importante forma di riconoscimento, per il lavoro che svolgiamo, da parte della Biennale che ha voluto proprio la presenza del Ciac, e quindi della Carifol, in qualità di ente sostenitore del Padiglione. Quello affidato alla mostra di Tosatti che parlerà della decadenza dell’Italia illustrata attraverso una serie di stazioni ed una comunicazione di tipo teatrale. Un’opportunità che la Fondazione ha saputo sfruttare – ha proseguito Tomassoni – chiedendo ed ottenendo che Tosatti realizzi una sua personale mostra al Ciac di Foligno a marzo del prossimo anno e che lo stesso artista doni un’opera della sua produzione al museo cittadino”.
“Si tratta di un ennesimo straordinario risultato per la Fondazione – ha detto il sindaco Stefano Zuccarini -. L’amministrazione ribadisce la propria vicinanza, perché da sempre l’ente è al servizio della città, su cui spesso agisce anche con importanti opere di riqualificazione urbana. Grazie – ha concluso il primo cittadino – per quello che fate”.