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Sanità, in Umbria prorogati i contratti Covid fino a fine anno

Pubblicato il 29 Giugno 2022 14:30 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:55

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“I contratti Covid dei lavoratori precari della sanità dell’Umbria saranno prorogati fino al 31 dicembre 2022, come chiedevamo. Un risultato della mobilitazione sindacale, che consideriamo importante, ma non risolutivo. Stabilizzazioni e soprattutto nuove assunzioni a tempo indeterminato, dando risposte anche al personale somministrato, restano assolutamente fondamentali per mettere in sicurezza il sistema sanitario umbro e aggredire fenomeni come la fuga di professionalità verso altre regioni, l’allungamento delle liste d’attesa, la mobilità passiva e, peggiore tra tutti, la rinuncia alla cura”. Così in una nota i sindacati Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl dell’Umbria che hanno siglato oggi (mercoledì 29 giugno) un accordo con la Regione per la proroga dei circa 350 contratti Covid in essere, accordo che arriva dopo il confronto tra confederazioni sindacali e giunta regionale di giovedì scorso. “A queste condizioni, quindi dando corpo ai contenuti della piattaforma di Cgil, Cisl e Uil per una sanità pubblica e universale in Umbria – continuano i sindacati – abbiamo dato alla Regione la nostra disponibilità a lavorare insieme ad una riorganizzazione complessiva del sistema, che non può prescindere però appunto dal rafforzamento del personale e dalla garanzia di lavoro stabile e di qualità al servizio della salute delle cittadine e dei cittadini umbri”.

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