Anche i plessi scolastici di Montefalco sono pronti a rifarsi il look. Grazie ai fondi del Pnrr, nell’ambito del progetto “Futura, la scuola di domani”, nel comune guidato dal sindaco Luigi Titta si metterà mano all’Istituto comprensivo Melanzio-Parini e all’immobile che ospita la scuola dell’infanzia e la primaria nella frazione di Madonna della Stella. In arrivo uno stanziamento complessivo di 650.644 euro che, spiegano dall’amministrazione montefalchese, verrà impiegato “per l’ampliamento funzionale di entrambi i plessi scolastici, con locali dedicati all’attività scolastica e alla refezione”. Negli scorsi giorni, infatti, il Ministero delle Infrastrutture ha comunicato l’ammissione a finanziamento dei due progetti presentati.
Nello specifico, per la scuola “Adele Costa Gnocchi” di Madonna della Stella è stato concesso un contributo di 433.644 euro, che permetterà la realizzazione di un plesso scolastico più organizzato. Anche per le scuole del capoluogo è previsto, attraverso il contributo di 217mila euro, l’ampliamento funzionale per spazi adibiti alla refezione scolastica. “Quello dell’adeguamento delle scuole alle esigenze degli alunni è stato uno degli obiettivi principali di questa amministrazione – dichiarano dal Comune –, che da sempre lavora a sostegno e in collaborazione con l’Istituto comprensivo Melanzio-Parini e la dirigente scolastica Maria Cristina Rosi. La stretta collaborazione tra l’amministrazione comunale e la scuola – proseguono da Montefalco – ci ha permesso di valutare le esigenze, preparare progetti e presentarli, grazie all’instancabile lavoro dei tecnici dell’Area tecnica, che ringraziamo per avere seguito tutte le fasi del bando”.
Soddisfazione, dunque, tra le stanze del palazzo comunale di Montefalco, che annuncia l’avvio in tempi brevi dei lavori all’Istituto comprensivo Melanzio-Parini. “Un altro passo in avanti per l’amministrazione comunale di Montefalco – concludono – che si è impegnata nello studio dei bandi Pnrr, esprimendo la ferma volontà di accedere alle possibilità offerte dal Ministero delle Infrastrutture in merito al miglioramento dei plessi scolastici”.