18.9 C
Foligno
domenica, Agosto 3, 2025
HomeAttualitàIl Nucleo epidemiologico umbro conferma il calo della curva Covid

Il Nucleo epidemiologico umbro conferma il calo della curva Covid

Pubblicato il 21 Ottobre 2022 13:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:33

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Lavori sulla Orte-Falconara, niente treni tra Terni e Foligno fino al 6 settembre

Il prossimo mercoledì prenderanno il via gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico lungo la linea ferroviaria che attraversa Umbria e Marche: tutte le modifiche previste

Foligno, grave incendio lambisce distributore di benzina

Vigili del fuoco e forze dell’ordine stanno lavorando senza...

Quintana di Ascoli, è caccia al “cannibale”

Domenica 3 agosto l’appuntamento con la Giostra dedicata al patrono Sant’Emidio: è la numero cento. A contendere il palio ad Innocenzi ci saranno Melosso, Rauco, Zannori, Finestra e Dimarti

Il Nucleo epidemiologico dell’Umbria conferma il calo della curva Covid, che mostra un trend in leggera diminuzione rispetto alle settimane precedenti. Stessa situazione anche per la media mobile a 7 giorni. L’incidenza settimanale mobile per 100mila abitanti al 17 ottobre è pari a 684 contagi. In flessione anche l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni, che si attesta ad un valore pari a 0.89. L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età mostra un trend in aumento tra gli 0 e i 10 anni e gli 80 e 84 anni. E proprio quest’ultima risulta quella con il valore più alto. 

Per quanto riguarda, poi, la distribuzione territoriale dell’incidenza si assiste ad una leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente, in tutto il territorio regionale. Il distretto con i parametri più elevati è quello dell’Alto Chiascio con un’incidenza pari a 970 casi; quello, invece, più basso è la Valnerina: in questo caso l’incidenza risulta di 369 positivi su 100mila abitanti. Nel Folignate il dato è di 695 contagi.

In aumento, invece, l’impegno ospedaliero regionale (al 17 ottobre 205 ricoveri in area medica e uno in terapia intensiva). La variante Omicron 5 rappresenta il 98% di quelle in circolazione.

Nel comunicare i dati, l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, torna a ribadire la necessità di adottare ogni forma di prevenzione per evitare il rischio di contagio, ricordando inoltre come a partire da lunedì 24 ottobre sarà possibile prenotare la quinta dose per gli over 80, gli ospiti delle Rsa e i soggetti di età superiore ai 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti, che hanno già ricevuto la seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla somministrazione o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo). Su richiesta dei diretti interessati, invece, la somministrazione per gli ultrasessantenni che, anche in questo caso, hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRNA monovalente, sempre dopo i 120 giorni dall’inoculazione o dalla positività.

Articoli correlati