Sarà Arianna Lattanzi, attuale dirigente dell’Area Servizi generali, a ricoprire il ruolo di segretario comunale dopo il trasferimento a Terni di Paolo Ricciarelli. Per la dottoressa Lattanzi si tratterà, di fatto, di un incarico di reggenza della durata massima di 120 giorni. Nel frattempo il Comune ha dato avvio alla procedura per la nomina del nuovo segretario generale. Una nomina pro tempore, dunque, che si rifà all’articolo 15, comma 3, del Dpr 465/1997, che dispone come “in caso di vacanza della sede di segreteria, salvo che sia in corso la stipulazione di convenzione per l’ufficio di segretario comunale, le funzioni i segretario sono svolte dal vice segretario”. Ruolo, quest’ultimo, di fatto svolto proprio dalla dottoressa Lattanzi. L’incarico, conferito dal sindaco Stefano Zuccarini attraverso un apposito decreto che porta la data del 9 febbraio, prevede, in capo al reggente, le funzioni e gli incarichi attribuiti e confermati al segretario generale. E quindi, tra gli altri, quello di responsabile del Servizio organi istituzionali, anticorruzione, trasparenza e controlli amministrativi e della segreteria del sindaco.
Ma tra le procedure portate avanti, in queste settimane, dal Comune di Foligno non c’è solo quella per l’individuazione del nuovo segretario comunale. Negli scorsi giorni, infatti, è scaduto l’avviso pubblico di selezione per l’individuazione del dirigente dell’Area lavori pubblici e servizi scolastici, oggi ricoperto da Francesco Maria Castellani, in carica di fatto fino al 28 febbraio prossimo. Selezione che – come riportato nel bando – avverrà per curriculum e colloquio con l’esame affidato ad un’apposita commissione. Sarà quest’ultima che, dopo aver valutato le candidature, relazionerà al sindaco, cui spetterà il compito di individuare, con un apposito decreto, la persona a cui affidare la dirigenza dell’Area Lavori pubblici e servizi scolastici. Non prima, però, di aver effettuato un ulteriore colloquio “mirato – si legge nell’avviso – a valutare gli aspetti motivazionali legati al conferimento dell’incarico, anche in rapporto agli obiettivi del mandato amministrativo”. Calendario alla mano, i colloqui con la commissione esaminatrice sono in programma per martedì 14 febbraio. Da definire, invece, quelli con il primo cittadino. Una volta individuato, il nuovo dirigente rimarrà in carica per tre anni.