Un’esperienza formativa, innovativa e professionalizzante, una full immersion nel mondo della robotica, del coding e del complesso multidisciplinare Stem. È quella che hanno vissuto, per un’intera settimana, gli studenti del quarto e quinto indirizzo Meccanico dell’Istituto professionale “Orfini” nell’ambito di “I4Lab@school – edizione robotica”. Si tratta, in particolare, di un percorso di alta formazione volto al consolidamento di skills professionali che preludono a scenari lavorativi avveniristici, ma ormai imprescindibili. Un percorso interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e realizzato, appunto, all’Ipia “Orfini”. Il tutto per un’iniziativa promossa ed organizzata dal Asse4-Rete di Imprese, un’associazione certificata Comau. Azienda, quest’ultima, leader a livello globale nel settore dell’automazione industriale e che vanta la realizzazione di robot per la Fiat ed altri importanti gruppi industriali.
Asse4, dopo aver messo a disposizione una piattaforma di formazione a distanza sulla robotica rivolta a docenti e studenti, ha allestito, all’interno dell’“Orfini” dal 30 gennaio al 4 febbraio, un e.DO Learning Center. Si tratta di un ambiente di apprendimento con la presenza di quattro robot e.DO: robot di avanzata tecnologia ma easy to use, articolati, modulari e multi-asse progettati per rendere l’apprendimento, l’esplorazione e la programmazione divertenti e interattivi. Suddivisi in quattro gruppi ed impegnati mattina e pomeriggio, i ragazzi, accompagnati da docenti e da un esperto di Asse4, si sono dapprima esercitati nella movimentazione manuale dei robot all’interno di uno spazio tridimensionale, poi hanno iniziato ad impiegare applicazioni e software predisposti a tale scopo. Da esercizi basilari di pick and place si è passati, così, tramite il software di programmazione ‘Blockly’, a divertenti partite a scacchi, costruiti, tra l’altro, dagli stessi ragazzi con macchine a controllo numerico. Nel modulo di apprendimento avanzato, e tramite un linguaggio di programmazione ben più complesso denominato “Python”, gli studenti hanno poi guidato i robot alla realizzazione di raffinate elaborazioni grafiche e di design.
Un’iniziativa che, di fatto, conferma ancora una volta la volontà dell’Istituto “Orfini” di mettersi affianco dei suoi giovani studenti. In che modo? Cercando sempre di spalancargli la porta vero un futuro fatto di competenze specifiche e gratificazioni professionali.