Seggi chiusi e via allo spoglio elettorale. Anche in Umbria si è chiusa la possibilità di votare per il rinnovo di sette consigli comunali. Dopo l’apertura delle urne dalle 7 alle 23 di ieri, oggi i cittadini hanno avuto la possibilità di esprimere le proprie preferenze dalle 7 fino alle 15. Dopo un giorno e mezzo di seggi aperti, parte la seconda fase di lavoro per i presidenti di seggio e i loro scrutatori, che hanno iniziato a controllare le schede e a contare le preferenze dei singoli candidati. Nelle prossime ore arriveranno i primi verdetti. Nel frattempo ad essere certificati sono i numeri dell’affluenza alle urne, in calo rispetto alla precedente tornata. Nei sei Comuni del Perugino, l’affluenza è stata del 62,10%, ovvero -1,61% rispetto alle scorse amministrative. Nel Comune di Terni il calo è stato del 2,23%, passando dal 59,44% del 2018 all’attuale 57,21%. In totale, in Umbria ha votato il 58,66% degli aventi diritto, contro il 60,87% di cinque anni fa. Il calo è del 2,21%.
CANNARA E TREVI – Nei Comuni interessati dal voto nella Valle umbra sud, si registra un +1,09% a Cannara rispetto a cinque anni fa. In totale ha votato il 69,67% degli aventi diritto (rispetto al precedente 68,58%). A Trevi affluenza in calo: dal 63,51% del precedente turno all’attuale 60,26%: -3,25%.
I COMUNI AL VOTO – Nel Perugino rinnovo delle amministrazioni locali per Cannara, Corciano, Monte Santa Maria Tiberina, Passignano sul Trasimeno, Trevi e Umbertide. A queste sei città si aggiunge Terni. E proprio Terni, insieme a Corciano e Umbertide, sono i tre Comuni umbri chiamati al voto con oltre 15mila abitanti. Per questo, le tre città potrebbero andare al turno di ballottaggio qualora nessuno dei candidati riuscisse a conquistare oltre il 50% delle preferenze.