“La Sagrantina” fa sold out. La passeggiata enogastronomica al tramonto tra borghi, vigne e cantine, ulivi e frantoi – organizzata dall’associazione Share – ha fatto registrare il tutto esaurito. Seicento gli iscritti, con un 75% di presenze provenienti da fuori regione ed in particolare da Lazio, Marche e Toscana. L’appuntamento è per sabato primo luglio e protagonista sarà sempre il borgo di Bevagna. Punto di ritrovo e partenza, alle 17.30, sarà infatti piazza Silvestri. È da lì che prenderà il via questo percorso fisico e sensoriale, un viaggio di emozioni tra le terre del Sagrantino con musica live della Zastava Orkestar. Ad attendere i partecipanti sarà, dunque, una passeggiata non competitiva “Sagrantina Slowalk” per dare la possibilità a tutti e a tutte di percorrere una distanza di 10 km, tra vigne e cantine con presidi Slow Food, degustazioni di vini e prodotti umbri. Quest’anno, poi, ci sarà anche una novità: la “Sagrantina for family”, iniziativa rivolta alle famiglie, con bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni, che nasce in collaborazione con Bimbincammino-emozioni in natura della “camminattrice” Loretta Bonamente. L’esperienza prevede una escursione ad anello al tramonto, di circa 6 km, tra vigneti, natura, fiabe legate al territorio e attività per i bambini. Sono previste per bimbi e genitori alcune tappe de “La Sagrantina”, dove oltre ai racconti e ai personaggi curiosi e divertenti interpretati dall’attrice, è prevista una merenda e una piccola degustazione per i bambini; per i genitori, invece, sono previste degustazioni enogastronomiche.
“Si tratta – afferma il sindaco di Bevagna Annarita Falsacappa – di una manifestazione oramai radicata e che, anche quest’anno, ha riscosso un grande successo in termini di iscrizioni. È un appuntamento che tocca delle cantine che fanno parte della storia della nostra città e che porta sul territorio tantissimi visitatori. Proprio per questo – ha proseguito il primo cittadino bevanate – sarebbe importante allungare la sua durata, perché le persone stanno dimostrando quanto il nostro territorio riesca a farle star bene, a contatto con la natura, offrendo ottimo vino e altrettanto ottimo cibo. È un’iniziativa portata avanti da un gruppo di giovani pieni di entusiasmo: tutto ciò è garanzia di successo. Come amministrazione comunale siamo al loro fianco e abbiamo sempre risposto alle loro esigenze. C’è infatti un obiettivo comune – ha concluso il sindaco Falsacappa – quello di promuovere il territorio e incuriosire i tanti appassionati che arrivano in città e che, magari, torneranno successivamente per partecipare alle tante altre iniziative in programma nel corso dell’anno”.
Tra i sostenitori dell’evento anche la Provincia di Perugia. “È una manifestazione che coniuga enogastronomia, cultura e turismo” il commento della presidente Stefania Proietti, che aggiunge: “Iniziative di questo tipo vanno valorizzate perché offrono ai visitatori e ai cittadini residenti un pieno unico di emozioni. Un viaggio nella storia e soprattutto nella bellezza del nostro territorio”.
“L’evento è ormai uno degli appuntamenti di enoturismo più importanti della regione, molto richiesto grazie alla sua originale proposta” sottolinea a nome degli organizzatori dell’associazione Share, Mario Gammarota. “Oltre alla collaborazione con Slow Food Condotta Valle Umbra e Slow Food Alta Umbria – continua -, l’evento è pensato in collaborazione con Felcos Umbria su diversi temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: ambientali, della salute, dell’accessibilità, delle pari opportunità e dei diritti delle donne”.
Previsti approfondimenti sul cambiamento climatico e le conseguenze sui territori e sui prodotti dell’enogastronomia locale. Attenzione, inoltre, all’inclusione sociale con il coinvolgimento attivo dei ragazzi e delle ragazze con disturbi mentali dell’Orto didattico accessibile in collaborazione dell’associazione “Liberi di Essere” che gestiranno una “tappa” direttamente con i loro prodotti.
Infine, in collaborazione con Coop Centro Italia, si darà poi spazio alle campagne sulla sostenibilità e sulla tutela dell’ambiente. “Il nostro impegno è sempre attivo nell’implementare e rafforzare i contatti con le associazioni del territorio che condividono con Coop Centro Italia l’interesse e l’impegno per la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio, anche attraverso lo sviluppo sostenibile”: così la consigliera di amministrazione della Sezione Soci Coop di Foligno, Viviana Guglielmi. “È per questi motivi che abbiamo scelto di avviare la collaborazione con ‘La Sagrantina’, che promuove la conoscenza del territorio e dei prodotti tipici ma con uno sguardo anche alla coesione sociale, includendo tra i partner tecnici, l’associazione ‘Liberi di essere’ attiva nell’inclusione sociale di ragazzi con disabilità psichiche e mentali e con la quale la Sezione Soci Coop di Foligno sta collaborando da alcuni anni con donazioni e organizzazione di eventi volti a implementare le strutture e le attività dell’Orto didattico, sede delle attività dell’associazione. Come Sezione Soci Coop Foligno contribuiremo all’evento offrendo a tutti i circa 600 partecipanti già iscritti, diversi prodotti e gadget a marchio Coop. Per sottolineare l’attenzione all’ambiente abbiamo scelto di donare 2.500 bottiglie (realizzate con il 30% di plastica riciclata) di acqua naturale a marchio Coop proveniente da sorgenti dell’Umbria per contenere concretamente l’emissione di Co2 derivata dal trasporto. Spero che la collaborazione con la Sagrantina volta a sottolineare e diffondere i nostri valori cooperativi che da sempre animano noi soci possa continuare anche in futuro”.
“Fin dall’inizio, a partire dalla prima edizione dello scorso anno, ci siamo legati alla manifestazione – spiega anche Francesco Pieri, referente Decathlon Club Umbria – perché sposa in pieno la nostra filosofia aziendale, quella di avvicinare più persone possibili allo sport per far capire i suoi benefici. Ormai come azienda ci siamo consolidati sul territorio collaborando soprattutto con le associazioni sportive ma anche in questo caso, con una camminata inclusiva all’aria aperta legata al turismo slow. Ci piace – ha concluso – l’idea di coinvolgere sportivi ma anche quelli meno sportivi, grandi e piccoli, in un evento che accumuna tutti”.