Ritirato il bando della Usl 2 relativo all’affidamento dei servizi di assistenza residenziale, semiresidenziale e domiciliare destinati a diverse tipologie di utenze. La gara, indetta a fine giugno dall’azienda sanitaria del folignate-spoletino e ternano, era finita sotto l’occhio del ciclone a causa di alcune criticità riscontrate da sindacati e politica. Dalla ridotta durata della nuova gara, al “massimo ribasso” che avrebbe avuto ripercussioni su lavoratori e pazienti, passando per la divisione in diversi lotti – uno per l’“Umbria Sud” e l’altro “Umbria Nord”, ovvero Foligno, Spoleto e Valnerina – con importi economici differenti. La questione è finita all’interno di un’interrogazione discussa nella mattinata di martedì in consiglio regionale. A rispondere alla richiesta di sollecitazioni di Pd, Movimento 5 stelle e Patto civico è stato l’assessore alla Salute, Luca Coletto. “La gara è stata sospesa e verrà ritirata – ha annunciato Coletto -. Entro novembre 2023 dovrà essere completata l’attività di revisione. Ci sarà una gara unica con specifici lotti trasversali, non geografici, relativi a disabili adulti, minori, pazienti psichiatrici, anziani. L’affidamento riguarderà una gara pluriennale. Il nuovo bando sarà pubblicato entro quest’anno, attenendosi strettamente al nuovo codice degli appalti e alle direttive dell’Assemblea legislativa. Verranno evitati tutti gli errori relativi alla gestione diretta delle residenze protette”.
Luca Coletto a palazzo Cesaroni
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