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Variante sud, duello Anas-Comune. Quadrilatero: “Mai negato accesso agli atti”

Pubblicato il 8 Novembre 2023 09:20

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Dal Comune di Foligno sarebbe stato detto “no” al Comitato per la Variante sud circa la possibilità di condividere il tracciato della strada a causa di un parere negativo di Quadrilatero contenuto in una missiva datata 16 febbraio 2023, che avrebbe suggerito di negare l’accesso agli atti “per non disvelare dettagli che non potevano essere oggetto di divulgazione”. Ma ora Quadrilatero smentisce e l’ingegner Andrea Simonini in persona, responsabile del soggetto attuatore dellopera, convocato dalla commissione di controllo o garanzia del Comune di Foligno nella sala consiliare ha affermato con decisione che tale affermazione, enunciata dal segretario comunale dell’Ente è “una cosa non vera”.

SIMONINI AL COMUNE: “DA QUADRILATERO NULLA OSTA ALLA PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI”

“Che Quadrilatero abbia espresso il suo diniego – ha detto a chiare lettere – è falso ed è per lo meno pretestuoso citare solo un pezzo della lettera, ossia specificare solo quello che non poteva essere divulgato. Di fatto la missiva – ha detto Simonini – era un nulla osta all’ostensione degli atti e documenti trasmessi e consegnati da questa società e condivisi con l’amministrazione, fatta eccezione per determinati casi e considerando che di fatto, esisteva un elaborato grafico già pubblico (il medesimo progetto preliminare portato a febbraio 2023 dal Comune nella Consulta per la mobilità sostenibile e sostanzialmente ‘non promosso’ dalla stessa ndr). Forse paradossalmente la nota di Quadrilatero – ha rilevato Simonini – aveva il difetto di essere troppo precisa e chiedeva di omettere, ad esempio, i nomi dei progettisti; se si legge l’eccezione si fa il contrario di quello che si è detto. A me dispiace che sia stata contestata una cosa non vera, mai è stato detto che l’accesso non fosse consentito. Comunque la cosa importante è che sia stata rispettata la richiesta dei cittadini ai quali abbiamo fornito la documentazione richiesta”.

PROGETTO DEFINITIVO ENTRO IL 2024, COPERTURA FINANZIARIA “GIA RICHIESTA”

Sulla tempistica della realizzazione verso la fine dell’incontro Simonini ha dichiarato che l’approvazione del progetto definitivo in linea tecnica è attesa entro il 2024 “se le indagini saranno concluse e se dai sondaggi archeologici non emergerà Pompei né Ercolano…”. Dopo di che partirebbe l’iter al Cipe: con procedure di VIA, indagini e verifiche idrauliche: “Problematica questa sicuramente tra le più importanti. Saranno fatte con tutti i crismi e sono assolutamente tranquillo in tal senso”.

Quanto alla copertura finanziaria “è rimasta a 26 milioni ma l’ importo totale è di 62 milioni” cifra già richiesta negli aggiornamenti al Contratto di programma a Ministero e Anas. “Soldi che normalmente vengono dati: nell’ultimo anno le coperture arrivano e paradossalmente non riusciamo a spendere per iter burocratici infiniti”. Alla domanda su quanto possano incidere le richieste di modifiche al tracciato la risposta di Simonini: “L’asse si può spostare di 70 metri circa, non di più”.

ZUCCARINI: “NIENTE RECRIMINAZIONI, SI PARLI DEL PROGETTO”

Nata “allo scopo di fare chiarezza” circa la mancata partecipazione sul tracciato del progetto della cosiddetta Variante sud, la commissione controllo o garanzia convocata dal presidente David Fantauzzi ha visto la partecipazione del sindaco Zuccarini, del vicesindaco Meloni e, oltre che dei consiglieri comunali e di una ventina di cittadini membri del Comitato, anche di due rappresentanti del comitato sorto il 5 ottobre scorso in favore dell’opera stradale.

“Sento l’esigenza di questo chiarimento anche per rispetto dei tecnici Quadrilatero – aveva detto il sindaco Zuccarini – venuti qui per parlare di una presunta non trasparenza sulla quale risponderà il segretario comunale con carte che sono agli atti. Ma ora che abbiamo i tecnici il mio invito è quello di capire questo progetto e non recriminare sul passato. I giochi sono finiti, il progetto sta lì, discutiamo nel merito”.

“COMUNICARE NON SPETTA A QUADRILATERO”

“Parliamo di un’opera considerata strategica per il Paese – aveva detto Simonini all’inizio dell’incontro – e finanziata negli anni 2004, 2007, 2009 e nel corso dei decenni successivi. Con i soldi di tutti i contribuenti. Fu fortemente voluta nel 2004 dalla Regione dell’Umbria per rendere più efficiente possibile il sistema viario in corso di progettazione con particolare riguardo rivolto alle città di Foligno e Civitanova, allacci importanti per ricevere incrementi di traffico e uso agevole della nuova strada. La Variante sud ha avuto un ridimensionamento nel 2007 quando il Dpf approvato dal Governo operò un convoglio delle risorse altrove. Successivamente il progetto preliminare è stato revisionato in un tracciato con un nuovo finanziamento adeguato solo in parte e che interessa gli stessi quartieri e le medesime zone, in alcuni punti modificato per raccordarsi alle strutture esistenti e alle esigenze della popolazione”.

Circa lo stato dell’arte, Simonini ha specificato che sono state eseguite indagini diagnostiche ed è in corso la fase delicata dell’indagine geologica, il tutto propedeutico alla stesura del progetto definitivo, già affidata a tecnici e archeologi designati.

“L’occasione di condivisione con il pubblico è possibile nella fase propedeutica alla Conferenza dei servizi e ogni residente deve rivolgersi al proprio Comune: su questo rileviamo possa esserci stato qualche problema di comunicazione con le richieste di accesso agli atti, probabilmente a causa di qualche equivoco anche dal nostro ufficio legale che comunque aveva confermato che si può fare accesso agli atti dove il richiedente è direttamente interessato. In un primo momento sembrava non potessero esser resi pubblici determinati atti ma alla fine lo scopo credo sia stato raggiunto e i richiedenti attraverso Anas alla fine hanno trovato risposta. Noi che di un’opera strategica dovremmo occuparci solo della fase operativa abbiamo comunque risposto a tutte le richieste di accesso agli atti (l’ultima è arrivata lunedì)”.

CASINI: “AVVIARE CONDIVISIONE NELLE SEDI ISTITUZIONALI”

“Abbiamo chiesto – ha detto il portavoce del Comitato Variante sud, Luigi Casini – che venisse partecipato questo progetto proprio nelle sedi istituzionali come fu detto anche un anno fa nel consiglio comunale aperto, tanto più che il Comune aveva ed ha una Consulta della mobilità sostenibile. Eravamo fiduciosi ma non è stato così: l’accesso agli atti dopo 40 giorni ci è stato negato per segreti commerciali e industriali e mi sono rivolto al difensore civico. Dal Comune non abbiamo avuto nulla e così abbiamo chiesto ad Anas e Quadrilatero; in 15 giorni abbiamo avuto risposta dall’ingegnere responsabile del procedimento Barbara Cotulelli, che ha messo a disposizione dei cittadini quanto richiesto. Ma quei documenti doveva darceli il Comune di Foligno. Spero che siano stati spazzati via i segreti – ha concluso Casini – ed è tempo di un consiglio comunale aperto; abbiamo perso quasi un anno di tempo”.

NUOVO COMITATO: “RACCOLTE 200 FIRME”

Daniela Ronconi rappresentante del Comitato in favore dell’opera è intervenuta spiegando: “Non ci trovate su Facebook e sui giornali; abbiamo raccolto 200 firme di altrettanti residenti e ci siamo presentati il 5 ottobre manifestando il nostro favore per questa opera, che è un’opera per la città. Noi viviamo in zone di Foligno al collasso, massacrate dal traffico e ci sentiamo dire che i collegamenti che dovrebbero sanare queste problematiche non servono a nulla; un giudizio che arriva non da tecnici ma da cittadini. Sulla base di cosa? Questo pezzo di strada è quello che manca alla parte sud di Foligno per chiudere il cerchio. Per 20 anni ci è stato detto che non si poteva fare perché non ci sono risorse. Non vorremmo che tra mille chiacchiere passassero altri 20 anni e la strada non si facesse più”.

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