Duecentomila euro per rimettere a nuovo le strade di Spello. È stato approvato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Moreno Landrini il progetto definitivo per la manutenzione straordinaria di una serie di strade comunali, con l’obiettivo di ripristinare le condizioni di sicurezza ed efficienza delle zone a maggior criticità.
Ad essere interessate dall’intervento di restyling saranno, in particolare, via Gigliara, via Baldini, via Pozzuolo, via traversa di San Cristoforo e la strada comunale nel tratto da San Giovanni al mulino Buccilli, con l’obiettivo di ripristinarne la funzionalità. Oltre ai miglioramenti sul piano viabile sono previsti la pulizia dei tombini esistenti e la realizzazione di nuove caditoie stradali nei punti più critici, così come la sistemazione delle banchine che ostruiscono il deflusso delle acque verso i margini laterali della carreggiata.
Entrando nel dettaglio degli interventi, in via Pozzuolo saranno risistemati i punti più dissestati, eliminando anche le cunette che si sono formate ai lati della strada procedendo a una compattazione regolare della pavimentazione. In diversi tratti di via Traversa di San Cristoforo verrà steso nuovo tappetino per evitare il protrarsi di fenomeni di disgregazione dell’asfalto. Infine, lungo la strada che va a San Giovanni saranno effettuati interventi di miglioramento sia sul fronte delle buche stradali, che su quello della sistemazione degli accumuli laterali che impediscono il deflusso dell’acqua piovana. Diversi i punti verranno riasfaltati.
I lavori partiranno a breve e durante gli interventi, all’occorrenza, verrà adottata anche una specifica regolamentazione del traffico con sensi unici alternati o deviazioni. “Continua un percorso fortemente voluto dal Comune e portato avanti in questi dieci anni, come fissato dagli obiettivi dell’amministrazione – ha spiegato il Landrini – sulla base della programmazione individuata dagli uffici comunali, anche in virtù delle segnalazioni dei cittadini. Sempre con fondi comunali, vista l’inesistenza di fonti di finanziamento alternative da cui attingere su questo fronte, sono previsti per il 2024 e per il piano triennale 2024/2026 ulteriori interventi che andranno a mitigare le criticità più importanti sul territorio”.