20.9 C
Foligno
martedì, Settembre 16, 2025
HomeCulturaCon “Appiedi” dieci cammini per immergersi “appassolento” la Valle Umbra

Con “Appiedi” dieci cammini per immergersi “appassolento” la Valle Umbra

L’iniziativa porta la firma dell’associazione Natural Slow Life e prenderà il via il 17 marzo da Spello. Gli organizzatori: “Progetto nato per facilitare la conoscenza e la fruibilità del territorio”

Pubblicato il 28 Febbraio 2024 16:44 - Modificato il 28 Febbraio 2024 17:34

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Fiera di Santo Manno, ambulanti e cittadini promuovono il ritorno in centro

Tanta gente lunedì tra i banchi dislocati tra il parco dei Canapé, via Nazario Sauro e via Santa Maria Infraportas. Diversi i pareri entusiasti, ma c’è anche chi boccia il cambio di location rispetto agli ultimi anni

Strutture ricettive, scoperti ricavi in nero per oltre 880mila euro

Ventinove le attività controllate dalle fiamme gialle nella provincia di Perugia, di queste 24 sono risultate non in regola. A Campello sul Clitunno scovato un immobile utilizzato per attività extralberghiere in forma non imprenditoriale

Dalla nascita di Bianca alla doppietta di Foligno e Ascoli, Innocenzi: “Anno da incorniciare”

Il 43enne è uscito dal Campo de li Giochi indossando un cappotto, a sottolineare la vittoria schiacciante ma anche il lavoro che c’è dietro il suo tredicesimo alloro. Dodici mesi indimenticabili anche per il Cassero, Serafini: “Sarà dura fare meglio”

Al via un nuovo progetto di turismo sostenibile alla scoperta del territorio. Dal titolo “Appiedi in Valle Umbra per le Terre dell’olio e del vino Trebbiano & Sagrantino”, porta la firma dell’associazione Natural Slow Life. L’iniziativa, che prenderà il via a metà marzo e proseguirà fino a dicembre, prevede dieci camminate “appassolento” immersive, dentro e fuori le mura dei borghi, accessibili a tutti e guidate da esperti che approfondiranno le singole tematiche. “Appiedi – spiegano da Natural Slow Life – è un progetto nato per facilitare la conoscenza e la fruibilità di un territorio che seppur noto, ha bisogno di essere vissuto, riscoperto e soprattutto percorso e attraversato per far individuare quei luoghi, quelle particolarità e unicità non ancora raggiunti dal turista. È un’iniziativa finalizzata a valorizzare la Valle Umbra nel suo complesso e a promuoverla come meta turistica ideale da vivere tutto l’anno”.

Il primo appuntamento è il 17 marzo a Spello con un cammino sul tema “Idi di marzo:  lungo l’acquedotto romano”. Anche le successive nove tappe si svolgeranno la terza domenica di ogni mese. Si proseguirà quindi; il 21 aprile a Massa Martana (Dies Natalis Roma: la via Flaminia); il 19 maggio a Bevagna (Andar per borghi: da Limigiano a Castelbuono); il 14 giugno a Castel Ritaldi (La via del Trebbiano: da Castel San Giovanni a Castel Ritaldi); il 28 luglio a Gualdo Cattaneo (Il cammino del borgo); il 18 agosto a Campello sul Clitunno (Andar per castelli: da Pissignano a Campello Alto); il 15 settembre a Montefalco (La via del Sagrantino: sulle tracce di san Francesco); il 20 ottobre a Trevi (La via dell’olio: lungo l’acquedotto medievale); il 17 novembre a Giano dell’Umbria (Anello dell’Abbazia di San Felice; il 15 dicembre a Foligno-Sassovivo (Il cammino dei frati e dell’abate).

I percorsi sono tutti ad anello con lunghezze che variano dai 6 ai 10 chilometri. Molti di questi sono unici perché tracciati dallo stesso team di Natural Slow Life. Ogni escursione sarà accompagnata da approfondimenti storici, culturali, artistici ed enogastronomici. “Questo – sottolineano ancora da Natural Slow Life – è un progetto rivolto a un turismo sostenibile e responsabile che esprime un modo di viaggiare e scoprire nuovi luoghi nel rispetto del territorio e della destinazione stessa. Le nostre attività rientrano in questa filosofia, che si basa su tre principi essenziali: ambiente, con soluzioni di mobilità ecologica e un approccio plastic free; etica, migliorando l’integrazione sociale tra visitatori e abitanti, tutelando e promuovendo il patrimonio storico, artistico, naturalistico e culturale del posto; economia, favorendo lo sviluppo sostenibile grazie alla promozione delle piccole attività produttive sia agricole che artigianali”.

Articoli correlati